QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Amarcord: il finto sventato suicidio con Pippo Baudo

26 GENNAIO
Non solo Sport/Sanremo

Che Sanremo sarebbe senza scandali? Certo, a volte si va ben oltre questo, ed è proprio ciò che successe nell'edizione del 1995, quando Pippo Baudo sventò un suicidio in diretta.

SPORT TODAY

Sanremo è Sanremo, nel bene e nel male. Grandi ospiti e bellissime canzioni si alternano a scandali, colpi di scena e polemiche che hanno accompagnato 70 anni di musica italiana. 

Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Pino Pagano, che nell'edizione del 1995 tentò il suicidio sedendosi oltre il cornicione di una balconata del teatro Ariston. Salvato dal conduttore Pippo Baudo, in diretta, la storia ebbe grande eco nazionale e internazionale anche se, anni dopo, lo stesso Pagano ammise la messa in scena, della quale, comunque, Baudo sarebbe stato all'oscuro.

Gli avvenimenti: il salvataggio di Pippo Baudo

Nel corso della serata, Pippo Baudo interrompe il programma. "C'è un signore li...scriteriato, che sta li affacciato alla balaustra", le prime parole del conduttore una volta accortosi della presenza dell'uomo che minacciava di buttarsi giù dalla galleria del teatro. 

Da uomo di grande esperienza, Baudo non perde la calma, mentre la polizia circonda l'uomo tentando un primo dialogo. A questo punto, Baudo si fa largo tra la folla raggiunge l'uomo, tentando un ulteriore approccio. Pippo lo abbraccia e gli chiede "qual è il motivo, qual è il motivo?". "Sono disperato", risponde Pagano, mentre pare tranquillizzato dall'arrivo del conduttore.

Baudo scavalca la balaustra e abbraccia l'uomo, promettendogli aiuto e assicurando di non consegnarlo alle forze dell'ordine. Rotti gli indugi, Pippo nazionale trascina l'uomo in una posizione di sicurezza, tra gli scroscianti applausi e urla della folla  

La mezza ammissione di Pino Pagano 

Ancora oggi, a 28 anni di distanza, rimangono dubbi sull'autenticità del gesto. Lo stesso diretto interessato, nonostante parli chiaramente di una recita, ammette di non aver mai parlato veramente con Baudo prima di quella sera di febbraio, come dichiarato in un'intervista a VanityFair: "Non ho contattato direttamente Pippo, ma persone vicine a lui". 

Tuttavia, Pagano poi ammette anche: "Baudo? Promise di aiutarmi. Si fece dare 500 mila lire e me le consegnò. "Per il cappuccino", disse".

Di quel gesto, comunque, oggi Pagano si pente: "feci una cazzata di cui mi sono pentito. Potessi tornare indietro, non la farei più [...] se volevo suicidarmi veramente, andavo al primo ponte, mica a Sanremo". Come dargli torto. 

Grazie a quell'episodio Pagano divenne conosciuto per un certo periodo, facendo anche qualche comparsata in vari locali che gli fecero guadagnare "qualche soldino" come lo stesso 62enne ammette. 

NOTIZIE CORRELATE