_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Remco Evenepoel: 10 e lode (perché di più non è possibile)
Re Remco
Liegi-Bastogne-Liegi, Vuelta, Mondiale (e altre 12 vittorie): diventando campione del mondo da favorito, Remco Evenepoel completa un 2022 eccezionale ed entra di diritto nella storia del ciclismo.
In Australia Remco entra nella fuga giusta, si libera della compagnia (in pianura) e chiude da par suo, pedalando per 25 km in perfetta solitudine.
Tre dati al volo sull'impresa del fenomeno belga: solo Greg Lemond prima di lui aveva conquistato la maglia iridata tanto nella categoria Junior che in quella Élite; Evenepoel è il settimo più giovane vincitore di un Mondiale; il gruppo arriva con un ritardo di 2 minuti e 21 secondi.
In poche parole: quando (condizionato dagli infortuni) ha deciso di lasciare il calcio (aveva giocato anche con le nazionali Under 15 e Under 16 del Belgio) per il ciclismo, Remco ci ha visto bene e il favoloso mondo della bicicletta ha guadagnato un fenomeno.
Alexey Lutsenko: 9,5
Che disdetta
Il kazako è l'ultimo ad arrendersi a Re Remco e viene raggiunto dal gruppo negli ultimi metri: argento morale.
Christophe Laporte: 9,5
Argento pesante
Vincitore del Giro di Danimarca e di altre 3 gare nel 2022, il francese regola tutti in volata e conquista un argento speciale perché Evenepoel oggi faceva un altro sport.
Michael Matthews: 9
Semi-profeta in patria
L'australiano conquista una medaglia di bronzo davanti al pubblico amico e bissa quanto fatto nel 2017 a Bergen: tenace.
Matteo Trentin: 7
Top five
Vicecampione del mondo nel 2019, il ciclista trentino si piazza quinto ed è (come da previsioni) il migliore degli italiani: bravo!
Peter Sagan: 7
Grande lo stesso
Lo slovacco, che sognava di diventare il primo uomo a vincere 4 Mondiali, chiude con un onorevole settimo posto.
Alberto Bettiol: 6,5
Top ten
Ottavo al traguardo, il toscano disputa un buon Mondiale.
Wout van Aert: 6
Beffato
Quarto all'arrivo, il campione di Herentals è il primo big (insieme a Tadej Pogačar) a mettersi in evidenza ma si piazza terzo nella volata del gruppo dei battuti e raccoglie un beffardo quarto posto: campione vero ma con un debole per i piazzamenti.
Lorenzo Rota: 6 che poteva essere 10
Ingenuo
Il corridore bergamasco, che tra l'altro è piuttosto veloce, era nel gruppetto che si è fatto raggiungere a pochi metri dal traguardo: occasione sprecata.
Tadej Pogačar: 4
Obiettivo Lombardia
Lo sloveno si mette in luce nella prima parte della corsa ma poi finisce nell'anonimato: lo attendiamo al Giro di Lombardia.
Mathieu van der Poel: zero
Senza parole
Il ciclista olandese la notte prima della corsa litiga con dei vicini d'albergo, viene arrestato ed esce su cauzione: il ritiro (che segue quello del suo passaporto) dopo pochi km di corsa è logica conseguenza di un comportamento illogico, per essere buoni.
Getty ImagesRemco Evenepoel