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Vuelta Espana: la 19a tappa è una frazione tranquilla, ma...non troppo

3 SETTEMBRE
CICLISMO

Tre GPM nella prima parte sembrano fornire il terreno ideale per la formazione di una fuga

SPORT TODAY

Dopo due giorni molto pesanti, conditi da due tapponi di montagna, arriva una frazione più tranquilla per i big, ma che si presenta comunque molto movimentanta. Tre GPM nella prima parte sembrano fornire il terreno ideale per la formazione di una fuga pronta ad arrivare fino al traguardo, ma allo stesso tempo qualche corridore veloce e resistente potrebbe anche decidere di rimanere al coperto più a lungo, per poi giocarsi le proprie carte in un’eventuale volata ristretta.

Come si sviluppa il percorso della tappa odierna?

I primi sessanta chilometri saranno decisivi per capire lo svolgimento della tappa. La strada infatti comincerà quasi subito a salire proponendo tre GPM in serie: l’Alto da Sela d’Entorcisa (terza categoria di 10 km al 4%), l’Alto de Garganta (seconda categoria di 10,3 chilometri al 5,6%) e l’Alto de Barbeitos (seconda categoria di 11,8 chilometri al 3,8%). Su queste tre asperità si formerà la fuga di giornata e si capirà anche l’atteggiamento del gruppo, che ovviamente dipenderà anche dai nomi presenti davanti.

Allo scollinamento dell’ultima salita mancheranno però ancora 130 chilometri per arrivare al traguardo. La parte centrale della tappa presenta qualche strappo, ma è tendezialmente in discesa, fino ad arrivare dello strappo che porta al traguardo volante di Oural, posto a circa 28 chilometri dall’arrivo e che potrebbe essere utilizzato come trampolino di lancio da qualche finisseur, con la strada che sarà poi tutta pianura e discesa fino all’arrivo.

La tappa odierna potrebbe essere abbastanza favorevole a Matteo Trentin (UAE Team Emirates), che ci ha provato già più volte. Il corridore italiano avrà la squadra a sua disposizione e, nonostante la vittoria non sia arrivata, è apparso in crescita da una settimana a questa parte. Attenzione però a Michael Matthews (BikeExchange), che in assoluto ha ottenuto forse qualche piazzamento in più (ma a differenza dell’italiano non è mai arrivato a sfiorare la vittoria) ma che sembra invece in calando dopo essere partito meglio.

Altri corridori che potrebbero tagliare per primi il traguardo di oggi sono Magnus Cort (EF Education-Nippo),  Andrea Bagioli e Florian Sénéchal (Deceuninck-QuickStep). 

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