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Vingegaard: “Non avevo le gambe per stare con Pogacar”

13 MARZO
CICLISMO

Il vincitore dell'ultimo Tour de France ha parlato al termine della Parigi-Nizza, per lui un po' deludente

SPORT TODAY

Jonas Vingegaard ha perso piuttosto nettamente la sfida con Tadej Pogacar alla Parigi-Nizza. La condizione dell'ultimo vincitore del Tour de France è ancora carente, come ammette lui stesso alla fine della corsa: “Speravo che Pogacar fosse meno bravo. In quel caso avrei provato ad attaccare sulla salita finale. Ma era molto forte e non avevo le forze per stare con lui. Tutto sommato, abbiamo trascorso una settimana eccellente. Sono contento di come ho corso. Il massimo che sono riuscito a fare è stato il secondo posto (ieri, ndr), e ora posso concentrarmi su come migliorare per le prossime gare. C’è ancora molto lavoro da fare”.

Il suo direttore sportivo, Grischa Niermann, conferma quanto detto dal suo corridore e si ritiene comunque soddisfatto di come è andata la corsa a tappe, anche se non è arrivato il successo nella classifica generale: “Certo, siamo venuti qui per vincere con Jonas, ma possiamo ritenerci soddisfatti. Un corridore è stato semplicemente più forte degli altri. Abbiamo raggiunto un buon livello, con Jonas arrivato terzo e noi vincendo due tappe”. Chiude: “L’esito della cronosquadre ha anche dimostrato di avere una buona squadra presente, ho detto ai ragazzi durante il debriefing che nutriamo grandi speranze per le prossime gare”.

I prossimi impegni saranno importanti per Vingegaard che spera di entrare il prima possibile in condizione per poter dire la sua anche in questo 2023. Per adesso Pogacar si è dimostrato più in palla e più forte. Soprattutto quando la strada ha cominciato a salire.

Jonas Vingegaard

Getty ImagesAl via della Paris-Nice

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