Vingegaard contro gli scettici: "Non sono dopato, stessa cosa per Roglic e Kuss"

Si conclude oggi la Vuelta 2023, con l’americano Sepp Kuss in Maglia Rossa a precedere di 17″ il danese Jonas Vingegaard e di 1’08” lo sloveno Primoz Roglic. Un vero e proprio dominio della Jumbo-Visma, la squadra olandese non ha praticamente avuto rivali.

C'è chi nutre dei sospetti nei confronti dei ciclisti ma Vingegaard, il due volte vincitore del Tour de France, ha voluto mandare un messaggio chiaro ai dubbiosi: "Comprendiamo lo scetticismo, ma le persone dovrebbero sapere quanto sacrifichiamo per tutto questo. Soprattutto in questa squadra, facciamo tutto alla perfezione, guardiamo ai dettagli e questo fa una grande differenza".

Vingegaard metterebbe la mano sul fuoco anche sui compagni: "Non credo che le persone si rendano conto di quanta differenza realmente faccia effettivamente. È sempre bello essere scettici, soprattutto quando una squadra sta andando bene, purché non si tratti di accuse. Sono sicuro al 100% che i miei due colleghi non stanno prendendo nulla e la stessa cosa vale per me", ha concluso il due volte vincitore del Tour de France. 

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