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Vincenzo Nibali spiega il suo attacco: "Volevo mettermi alla prova"

25 FEBBRAIO
CICLISMO

Lo Squalo ha parlato dopo la quinta tappa dell'UAE Tour.

SPORT TODAY

Vincenzo Nibali è stato protagonista di un attacco in salita durante la quinta tappa dell’UAE Tour. Lo Squalo per testare la sua condizione ha provato un affondo a tre chilometri dal traguardo, uscendo dal gruppo dei migliori che era all'inseguimento di Lutsenko. Dopo una fuga di circa un chilometro, è stato ripreso dal gruppo e ha chiuso poi a 40 secondi dal vincitore. Queste le sue sensazioni: "Il ritardo accumulato per colpa dei ventagli nella prima tappa mi ha lasciato maggiore libertà d’azione. Sia la tappa di Jabel Hafeet che quella di oggi sono stati due test interessanti", sono le parole riportate da Oasport.

"L’altro giorno ho sofferto il percorso, più breve ed esplosivo, oggi invece ho trovato terreno più adatto alle mie caratteristiche. Una salita lunga e da alte velocità. Prima degli ultimi chilometri, ho cercato di stare con Mattias Jensen per aiutarlo a tenere la posizione e conservare la sua top ten. E poi mi sono affidato all’istinto". 

"Stavo bene, volevo fare un po’ di fuori giri per migliorare la condizione. Mancava poco al traguardo, la Ineos aveva appena fatto il forcing ed era il momento giusto per provare. Pur sapendo che il ritmo era troppo alto per fare la differenza, volevo assecondare le sensazioni e provare", ha spiegato il ciclista siciliano.

Vincenzo Nibali

Getty ImagesVincenzo Nibali

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