Uso di Tramadol: Baduin sospeso dall’AG2R Citroen

Alex Baudin è stato trovato positivo al Tramadol in occasione del controllo effettuato al termine della 17esima tappa del Giro d’Italia. Appresa la positività la sua squadra, l’AG2R Citroen (iscritta al programma Movimento per un Ciclismo Credibile), lo ha sospeso. Lo stesso non ha fatto l’UCI, in quanto è una prima infrazione e la sostanza non rientra ancora nella lista dei prodotti dopanti dell’Agenzia Mondiale Antidoping (vi sarà inclusa a gennaio 2024). Il suo utilizzo rappresenta però un’infrazione delle Regole mediche dell'UCI. Il corridore è stato così squalificato dalla Corsa Rosa e gli sono stati tolti tutti i risultati da lui ottenuti in gara e i punti UCI raccolti. Il corridore francese classe 2001 ha presentato ricorso al Tas di Losanna contro la squalifica dal Giro e la sospensione dalla sua squadra.

“Ho ricevuto una lettera dall’UCI – spiega il ciclista – nella quale mi veniva comunicata la presenza di Tramadol in seguito ad un controllo effettuato dopo la 17a tappa del Giro d’Italia 2023. Inizialmente sono stato sopraffatto dall’incomprensione, poi ho realizzato l’ampiezza che sta prendendo questa situazione. Sin dalla mia più giovane età, ho praticato questo sport che amo tanto in maniera etica e rispettosa. Farò ricorso contro questa decisione davanti al TAS di Losanna perché questo controllo mette in dubbio la mia integrità sportiva. Ci tengo a ringraziare coloro che mi sostengono in questo momento complicato, spero che tutto possa sistemarsi il più velocemente possibile”.

Protagonista di un caso simile è stato Nairo Quintana, trovato positivo al Tramdol nel corso del Tour de France 2022. Sospeso dall’Arkéa Samsic, da allora non ha più trovato una squadra pronta a fargli un nuovo contratto. 

gettyimagesAlex Baudin