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Trentin all’assalto del 2022: “Una vittoria è troppo poco, cercherò di fare qualcosa di più”

7 DICEMBRE
CICLISMO

L’azzurro dell’UAE Team Emirates spera la prossima stagione di ottenere risultati più soddisfacenti dopo un 2021 dove, tra avversari e sfortuna, non ha reso come ci si aspettava.

SPORT TODAY

Dopo aver ideato e organizzato la BEKING in quel del Principato di Monaco, Matteo Trentin è pronto a mettersi definitivamente alle spalle il 2021 e guardare al 2022, stagione in cui si augura di migliorare, sia in termini di vittorie che di risultati generali, quanto fatto negli ultimi 12 mesi.

Per farlo ovviamente è necessario partire da un’analisi consapevole e realista dell’ultima annata.

difficile dare un giudizio complessivo, ma posso dire che la parte delle Classiche è stata una delle migliori della mia carriera. Tutte le corse che sono riuscito a finire senza intoppi sono arrivato davanti” ha detto Trentin provando a fare un bilancio di un 2021 che, a livello personale, solo in un’occasione gli ha dato un grande rimpianto.

“Mi dispiace per il Mondiale perché avevo una buona condizione ed ero lì per fare qualcosa di diverso. A causa della caduta però non sono riuscito a fare quello che volevo, ho cercato di aiutare la squadra fino a quando ho potuto, ma poi mi sono dovuto fermare”.

Molti hanno sottolineato il fatto che Trentin, rispetto al passato, non sia riuscito ad imporsi in corse alla sua portata per via di uno spunto veloce che è parso piuttosto arrugginito.

“Sicuramente dopo un’analisi approfondita posso dire di aver perso qualcosa in termini di spunto veloce, ma ho guadagnato in salita e nella resistenza. In vista della prossima stagione lavorerò più sullo spunto veloce e quindi allenerò maggiormente le volate” ha ammesso il nativo di Borgo Valsugana prima di rivelare l’obiettivo della prossima stagione.

“Sicuramente di fare qualcosa in più rispetto a questa stagione. Quella di quest’anno non è poi andata così male, ho chiuso 24esimo nella classica mondiale ed è segno che qualcosa di buono c’è stato. Una sola vittoria è troppo poco però, soprattutto per il morale”.

L'augurio quindi è quello di rivedere un Trentin vincente e al top nel corso della prossima stagione dove, eventualmente, potrà andare a caccia di successi pesanti anche con la maglia (a lui sempre cara) della Nazionale Italiana, ora guidata da Daniele Bennati.

“Bennati ha smesso da poco e quindi conosce bene i corridori soprattutto quelli della mia età. Il tempo darà la giuste risposte, ma penso sia l’uomo giusto. Il Mondiale in Australia? Se si farà sicuramente sì, ma al momento non c’è niente di certo. L’Australia ha delle restrizioni molto severe. Staremo a vedere come si evolverà la situazione” ha chiosato un Trentin che, a proposito di azzurro, ha ammesso infine di aver definitivamente chiuso il capitolo Harrogate.

Sinceramente non ci penso più, non si può tornare indietro” la chiosa del classe 1989.

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