Questa volta la volata non è andata bene a Philipsen, che al termine dell'ottava tappa ha ammesso: “È una delusione. È stato uno sprint onesto, Mads aveva le gambe migliori, congratulazioni a lui. La squadra ha fatto un lavoro straordinario ma non sono riuscito a finirlo, non avevo le gambe. Avremmo potuto fare diversamente, ma la maglia a punti è il nostro obiettivo e dunque ho fatto la volata io e non van der Poel. Finora abbiamo avuto successo, quindi niente di cui pentirsi”.
Su Mark Cavendish, Philipsen ha concluso: “Sono stato sorpreso di sentire che Mark Cavendish era caduto. Era sulla buona strada per vincere una tappa e battere il record di Merckx, ed è davvero un peccato che la sua storia al Tour de France sia finita così. Mi dispiace per lui e gli auguro tutto il meglio. Mi ha sicuramente ispirato, perché è il miglior velocista di tutti i tempi. È una leggenda e un grande esempio per me”.
Getty ImagesJasper Philipsen