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Tour, Nibali apre al ritiro anticipato: "Se Cassani mi chiama ci penserò"

25 GIUGNO
CICLISMO

Il messinese non esclude di abbandonare prima la Grande Boucle nel caso in cui venisse convocato dal c.t. per le Olimpiadi di Tokyo.

SPORT TODAY

Già nel 2016 Vincenzo Nibali corse il Tour de France per preparare l’appuntamento olimpico di Rio, un evento che finì in malo modo per il siciliano vista la caduta che lo coinvolse quando sembrava involato verso l’oro.

Ora, cinque anni più tardi, lo scenario si ripete per la rassegna a cinque cerchi di Tokyo, con l’aggiunta però di una variabile da tenere assolutamente in considerazione: il ritiro anticipato per avvicinarsi meglio all’evento nipponico.

È lo stesso corridore italiano della Trek-Segafredo a ventilare questa possibilità in caso, come sembra, arrivi la convocazione ufficiale da parte del c.t. Davide Cassani il quale, già in tempi non sospetti, aveva dichiarato di voler fare affidamento sullo “Squalo” per la prova in linea in Giappone.

Il tracciato olimpico, infatti, ben si addice alle caratteristiche del messinese che, smaltito un Giro d’Italia in ombra, per sua stessa ammissione può vantare ora tutta un’altra condizione.

“Dopo il Giro mi sono riposato, anche se il tempo è passato in fretta. Ho passato le ultime settimane lavorando sulla mia condizione per essere pronto per questa corsa. Ho corso solo al campionato italiano, i problemi fisici sono superati e sono qui con un team molto forte: Pedersen, Stuyven e poi Bauke Mollema per le montagne” ha affermato all’Ansa Nibali prima di rivelare come l’ipotesi di un ritiro anticipato dalla gara a tappe francese non sia per nulla da escludere.

“Non so quando finirà il mio Tour, dipende da Tokyo. Se arriverà una chiamata della Nazionale italiana prenderò in considerazione l'ipotesi di interrompere prima la mia corsa per volare in Giappone. Essere presente ai Giochi per me è molto importante”.

In quest’ottica Nibali, attendendo notizie da Cassani, correrà la Grande Boucle con il chiaro intento di non competere per la maglia gialla.

Non sono qui per la generale, ma per vincere qualche tappa. Il favorito? Per me è Pogacar” ha sentenziato lo “Squalo”, pronto a fare di tutto per essere convocato e farsi trovare al top il prossimo 24 luglio, giorno della tanto attesa prova in linea su strada.

Vincenzo Nibali

Getty ImagesVincenzo Nibali

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