Tour de France: la Ineos "schiera" tre punte

Si avvicina sempre più l'inizio del Tour de France. L'edizione numero 109 della Grande Boucle, si svolgerà dal 1º al 24 luglio 2022 su un percorso lungo 3 350,4 km con partenza in Danimarca. Tra le tante squadre al via, ci sarà anche la partecipazione della Ineos Grenadiers che prima dell'avvento del duo sloveno Pogacar-Roglic era un po' la squadra da battere, come si suol dire.

Il team britannico tuttavia, è guidato da un trio di assoluto valore: c'è infatti il vincitore del Tour de France 2018 e del Tour de Suisse 2022 Geraint Thomas, il vincitore della Iztulia Basque Country Dani Martinez e il plurivincitore di tappa del Tour de France Adam Yates. Inoltre la squadra della Ineos Grenadiers è pronta ad affrontare la Grande Boucle potendo contare anche sull'ottimo e prezioso apporto di Jonathan Castroviejo, Filippo Ganna, Tom Pidcock, Luke Rowe e Dylan van Baarle.

Una formazione di tutto rispetto che proverà a dare del filo da torcere a tutti, cercando di essere protagonista con la vittoria di qualche tappa importante e perché no, tentare con qualche uomo di spicco di provare a fare classifica.

Nelle fila del team britannico ci sono da annoverare due esordi: il primo è quello del due volte campione del mondo in carica a cronometro Ganna e l'altro è quello di Tom Pidcock, mentre Castroviejo, Rowe e il vincitore della Parigi-Roubaix Van Baarle assicureranno un'esperienza derivante da oltre 20 partenze giri di Francia disputati.

Sir Dave Brailsford, Team Principal di INEOS Grenadiers, ha detto la sua in merito al Tour che sta per iniziare: "La corsa quest'anno è più dura che mai e questa è una grande cosa per lo sport, il Tour e i fan. Ma sappiamo che tutto può succedere nel ciclismo, specialmente in tre settimane di gare difficili su diversi terreni e con condizioni meteorologiche mai uguali un giorno con l'altro. Questo gruppo di granatieri è l'epitome di tutto ciò che INEOS rappresenta. Hanno la grinta, il rigore e la voglia di divertirsi che sappiamo essere fondamentali per il successo al Tour e non vediamo l'ora di correre".

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