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Tirreno-Adriatico: la tappa del Monte Petrano
Lunga 180 km, la Sassoferrato-Cagli è la tappa più dura della 59esima edizione della corsa dei due mari
MARIO COSCO
Tirreno-Adriatico: la tappa del Monte Petrano
Lunga 180 km, la Sassoferrato-Cagli è la tappa più dura della 59esima edizione della corsa dei due mari
Alla vigilia della Tirreno-Adriatico si pensava che la Sassoferrato-Cagli sarebbe stata la tappa decisiva della 59esima edizione.
Poi, venerdì, è arrivato l'attacco di Jonas Vingegaard e la situazione è cambiata: alzi la mano chi pensa che qualcuno potrà strappare la maglia azzurra al campionissimo danese.
Caratterizzata dall'arrivo in salita, la sesta frazione è la più dura della Tirreno-Adriatico.
Nella prima parte si attraversano le valli marchigiane con continui saliscendi intervallati da alcune ascese importanti come la Forchetta di Valle Avellana e la salita di Pian di Trebbio. Alle pendici del Monte Petrano si affronta la breve e ripida scalata di Moria (2.5 km circa al 9%) per giungere a Cagli, dove inizia l'ascesa finale.
Ultimi km
Gli ultimi km sono costituiti dalla salita al Monte Petrano, un'ascesa di 10.1 km all’8.1% di pendenza media; più ripida all'inizio (fino al 12%), costante nella seconda parte, caratterizzata da numerosi tornanti.
La pendenza si attenua nel finale e il rettilineo di arrivo è quasi piano.
Quote Goldbet e Lottomatica per il vincente della sesta tappa
Jonas Vingegaard: 1.45
Jai Hindley: 9.00
Richard Carapaz: 13.00
Juan Ayuso: 13.00
Ben O'Connor: 16.00
Filippo Zana: 21.00
Romain Bardet 31.00
Ben Healy: 31.00
Cian Uijtdebroeks: 31.00
Thomas Pidcock: 51.00
Getty ImagesJonas Vingegaard
