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Nonostante questo piccolo infortunio, Merlier è tornato in sella alla sua bicicletta proprio nel fine settimana e le cose sembravano andare nettamente meglio. Lunedì invece ha capito che la situazione non era così semplice come se la immaginava e soprattutto che i tempi per un recupero completo non c'erano.
“Dopo un’ora sotto la pioggia ero paralizzato dal freddo e non riuscivo nemmeno a mettere la mantellina – spiega a WielerFlits – A quel punto ho voluto consultarmi con il medico della squadra e quindi dopo avergli parlato, abbiamo deciso di gettare la spugna. Senza poter fare un ritiro in altura e con i postumi della caduta non potrei esprimermi al meglio al Giro. Mi dispiace moltissimo".
Peccato perché la prima parte della stagione per il ciclista fiammingo è stato più che soddisfacente. Adesso Merlier lavorerà e si concentrerà sulla seconda parte della stagione, con i campionati nazionali come primo obiettivo. Poi rimane il Tour de France.
"Se la squadra vorrà selezionarmi, io mi farò trovare pronto. Mi hanno detto che una seconda convocazione non è esclusa”.
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