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Simon Clarke spera ancora nella chiamata di un team World Tour

29 DICEMBRE
CICLISMO

Il corridore australiano, rimasto senza squadra dopo la chiusura della Qhubeka-NextHash, è conscio però che non sarà facile trovare una formazione disposta a investire su di lui.

SPORT TODAY

Non ha ancora abbandonato tutte le speranze Simon Clarke. L’australiano, rimasto senza squadra dopo che la Qhubeka-NextHash ha chiuso i battenti, crede ancora che qualche team World Tour possa offrirgli un contratto per la prossima stagione ma sa anche che, col passare dei giorni, questa possibilità si riduce sempre più.

“Fondamentalmente mi sto allenando come se avessi un contratto, come se avessi un altro anno, e cercherò di fare il miglior gennaio possibile e di trovare una soluzione se è disponibile” ha affermato l’ex EF a Cyclingtips, portale a cui poi Clarke ha rivelato di essere molto realista in merito alla sua situazione.

Penso che sarà difficile. La prima difficoltà è trovare una squadra del World Tour che abbia ancora posti disponibili perché c’è un limite UCI. La maggior parte dei team sono pieni quindi anche se fossero interessati non hanno la possibilità di prendere un altro corridore” ha spiegato il nativo di Melbourne.

“Quindi sto cercando quei team che possano avere un posto disponibile e vedere qual è la loro situazione. Ovviamente c’è una parte finanziaria, qual è il costo che la squadra ha nell’ingaggiare un altro corridore. Speriamo di riuscire a risolvere qualcosa ma non è facile” ha chiosato il classe 1986.

Simon Clarke

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