QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Scoppia il caso Tiberi: arrivano le scuse e la carezza di Nibali

28 FEBBRAIO
CICLISMO

Il giovane ciclista azzurro è stato sospeso per aver ucciso un gatto con un colpo di carabina ad aria compressa.

SPORT TODAY

Sono arrivate le scuse di Antonio Tiberi. Il ciclista azzurro, sospeso senza stipendio per 20 giorni dal team del World Tour, lo scorso 21 giugno ha ucciso un gatto con un colpo di carabina ad aria compressa.

Questo il post Instagram di Tiberi: “Sono profondamente pentito di quanto è successo. Sparare al gatto è stato un gesto tremendamente stupido e irresponsabile, della cui gravità e pericolosità mi sono reso conto solo a posteriori. Non voglio trovare nessun tipo di scusa, di “se” o di “ma”, per commentare. Accetto, con senso di responsabilità e pentimento, le conseguenze e il biasimo per il mio gesto. Se non ne ho parlato pubblicamente prima (ahimè, sbagliando) è solo per un forte senso di vergogna e rammarico. Comprendo le critiche dei tifosi, dei media e della gente in generale. Non posso far altro che chiedere loro scusa, così come ho fatto con la squadra, vittima incolpevole della vicenda, per la mia condotta per nulla adatta ad un professionista e, più in generale, ad una persona responsabile”.

“Chiedo ancora e pubblicamente scusa al ministro di San Marino, Pedini Amati, per il danno emotivo che gli ho causato – prosegue l’ex campione del mondo juniores a cronometro – così come ai i cittadini di San Marino. A tutti, infine, ribadisco che non era mia intenzione uccidere il gatto: è stato un incidente. Credo sia altresì doveroso non limitarmi alle sole scuse, ma attivarmi anche con i fatti. Ho deciso pertanto di fare una donazione economica basata sui premi di cui beneficerò nella stagione corrente ad alcune associazioni del territorio di San Marino che si prendono cura dei gatti randagi, nella cui scelta vorrei collaborare con il Governo. Inoltre, vorrei scegliere una di queste associazioni e spendere un po’ del mio tempo libero per dare una mano anche fattivamente. Mi rendo conto che tutto questo arriva solo a posteriori ma, ahimè, ora non posso far altro che dare seguito al pentimento con un gesto concreto e utile. Ho fatto un grosso errore e credo che ora, l’unica cosa che posso fare, è agire per rimediare”.

Scuse che sono piaciute alla leggenda del ciclismo Vincenzo Nibali: “Si impara dagli sbagli! Avrai modo di far vedere la tua bontà di persona che sei. Forza Antonio”.

 

Vincenzo Nibali

Getty ImagesVincenzo Nibali

NOTIZIE CORRELATE