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Nizzolo: "Tanti obiettivi in questo 2021"

7 APRILE
CICLISMO

Il ciclista azzurro vuole essere protagonista al Giro, Tour e anche agli Europei di Trento e al Mondiale in Belgio

SPORT TODAY

Giacomo NIzzolo è sicuramente uno degli uomini più importanti del ciclismo italiano: il campione europeo in carica si sta allenando per essere al top della forma e protagonista sia al Giro che al Tour.

Oggi sarà al via della Scheldeprijs, la classica belga più antica che si corre nelle Fiandre. Queste le sue parole in un’intervista al Corriere dello Sport: “Proverò ad essere della contesa al momento decisivo. Queste gare di un giorno vanno sempre interpretate. Tutti confidano in una volata finale, ma in squadra abbiamo tante punte”.

In che stato di forma si trova il nostro ciclista e come proseguirà la preparazione dopo la corsa odierna? 

“Sto molto bene e gara dopo gara avverto la mia crescita. A inizio stagione pensavo di essere indietro, per esempio alla Parigi-Nizza avevo sensazioni tutt’altro che buone anche a causa di alcuni problemi al ginocchio. Ho superato anche quelli”. Dopo la Scheldeprijs tornerò in Italia, ma per restare a bassa quota. Quel tipo di allenamento non fa per me, non l’ho mai sperimentato e di certo non vorrei cambiare abitudini proprio adesso. Il primo maggio dovevo correre il GP di Francoforte, ma è stato spostato. Non so se prima del Giro sarò in gara altrove”. 

La stagione è iniziata bene: peccato per il seondo posto alla Gand-Wevelgem. Tra gli obiettivi di questo 2021 c'è Giro, Tour, Europei e Mondiali...

“Le gare sono queste, inutile recriminarci su. In quell’occasione il belga Van Aert, non so se fosse il più veloce, ma sicuramente il più forte. Durante tutto il giorno ha avuto una facilità di pedalata impressionante, non l’ho mai visto in difficoltà. Per me è il migliore dei big”. Comunque sarò al Giro e al Tour de France, con l’obiettivo di cogliere altri successi pesanti. Per quanto riguarda Europei e Mondiali non voglio scegliere con largo anticipo. La rassegna continentale di Trento ha un percorso piuttosto esigente, non sarà una passeggiata e per giocarmela dovrei mantenere una condizione eccellente. Anche il Mondiale in Belgio mi fa gola, non partirei di certo battuto”. 

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