Nel ricordo di Marco Pantani, la mamma Tonina: Voglio scoprire la verità"

Sta per uscire il documentario "Il Migliore", dedicato alla storia dell'indimenticato Marco Pantani secondo un punto di vista assolutamente esclusivo. La mamma del "Pirata" Tonina Pantani, ha parlato ai giornalisti delle sue aspettative verso il documentario del del ciclismo moderno. 

Queste le parole che la madre di Pantani riserva alla trasmissione di Rai 2 Dribbling, con le quali chiede di nuovo di sapere la verità sul tragico destino del figlio Marco:

"Il mio sogno è di scoprire la verità, poi posso morire anche in pace. Quando ho visto questo documentario  mi è piaciuto perché è la vita di Marco, la gente capisce chi era Marco. Cosa mi manca di più? Mi manca tutto di Marco anche la sua confusione. Si è rialzato tante volte, solo che ogni volta che c’era una gara importante lo affossavano ancora, c’era una Procura che lo indagava questa è stata una grande schifezza italiana e penso che la gente lo abbia capito”.

"Marco ne ha scritte tante di cose anche che quel giorno in cui l’anno fregato la Madonna non c’era, questo l’ha scritto anche in camera sua. Lui non ha accettato una cosa non vera, è stato un inferno per noi, per lui e per tutti.Chiedo alla Madonna di dargli una mano, che faccia il suo lavoro, che legga le carte e che mi dica la verità senza illusioni. Io l’ho promesso a Marco questo davanti alla sua bara, Marco non me lo dà più nessuno indietro”.

Tonina Pantani dedica anche una parola su ciò che è diventato per lei il ciclismo moderno nelle sue più varie sfaccettature:

"Il ciclismo di oggi non mi piace e credo non piaccia neanche a lui (Marco Pantani, ndr). Quando passò professionista mi disse che c’era la mafia. col tempo ho capito cosa voleva dire, ne abbiamo avuto la dimostrazione. I suoi ricordi sono tutti belli, eravamo poveri ma felici, potessi tornare indietro. Rabbia? Le promesse non mantenute, parlo di chi mi ha seguito per scoprire la verità. Promesse solo promesse, delusioni ne ho avute una marea, dicevo mollo tutto e poi ricominciavo. La forza di lottare me la dà Marco, ciao Marco ti voglio bene e spero una volta di incontrarti di nuovo”.

Getty ImagesMarco Pantani