Mondiali ciclismo, la ricetta di Nibali: "L'Italia deve anticipare le altre"

L'ex ciclista azzurro Vincenzo Nibali in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato delle chance dell'Italia in vista della gara in linea del Mondiale di ciclismo in corso a Glasgow.

I grandi favoriti per la maglia tricolore sono Wout Van Aert, Jasper Philipsen, il campione in carica Remco Evenepoel, Mathieu Van de Poel, Tadey Pogacar in cerca di riscatto dopo il Tour de France sfumato, e poi ancora Mads Pedersen, Christophe Laporte e Michal Kwiatkowski.

Gli Azzurri proveranno a giocarsi le loro carte con gli otto titolari Trentin, Bettiol, Oss, Bagioli, Baroncini, Velasco, Rota e Sbaragli.

"Sicuramente le condizioni meteo possono cambiare tutto - ha spiegato il ciclista siciliano -. E' una gara difficile da interpretare, sarà molto nervosa visto le tante curve che ci sono nel circuito, bisognerà capire anche come interpreteranno le altre nazioni la corsa, noi dovremo essere sempre presenti e magari anticipare i tempi rispetto ad altre nazioni che hanno corridori con maggior tasso tecnico rispetto al nostro, come ad esempio Belgio, Olanda, Slovenia".

Lo Squalo ha messo in evidenza anche Mad Pedersen, suo ex compagno di squadra: "E' assolutamente da seguire, è già stato campione del mondo, ha fatto un avvicinamento molto particolare e ha vinto un mondiale proprio in una gara con queste caratteristiche".

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