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La strana Roubaix di Van Aert: "Pronto a fare il gregario"
Dopo aver saltato Fiandre e Amstel, il belga della Jumbo-Visma sarà al via della classica del pavé, ma con una condizione fatalmente approssimativa: "Spero di non dover prendere in mano la corsa, perché non sto bene".
SPORT TODAY
Sarà una Parigi-Roubaix anomala per Wout van Aert.
Il belga sta vivendo un inizio di stagione travagliato dopo che la positività al Coronavirus lo ha costretto a disertare Giro delle Fiandre e Amstel Gold Race.
Il fuoriclasse della Jumbo-Visma sarà al via dell’Inferno del Nord, ma ovviamente con ambizioni limitate e con il primo compito di aiutare i capitani Christophe Laporte e Nathan Van Hooydonck.
Van Aert ha fatto il punto sulla propria condizione attraverso un video sul proprio canale YouTube: “Solitamente sono io il leader, quello che arriva più lontano, ma quest’anno correremo in modo da arrivare nel finale con molti uomini. Spero di esserci per aiutare Christophe, Nathan o Mike e di non dover prendere il comando presto perché non sto bene".
"Sarà strano anche per me e per molte persone, ma quest'anno andrà così. Poi la Roubaix è una gara in cui non si possono fare previsioni, ma l’idea è d’essere di supporto" la conclusione.
Getty ImagesWout Van Aert in azione nel ciclocross
