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Giro d'Italia, è il giorno dello Zoncolan: tutti contro Bernal

22 MAGGIO
CICLISMO

La prima tappa alpina parte da Cittadella con arrivo su una delle salite simbolo della storia della Corsa Rosa: 14 km di ascesa, gli ultimi tre con punte al 27%. Chi ne ha proverà ad attaccare il colombiano in maglia rosa.

SPORT TODAY

Molto più che un arrivo in salita. Per capire la portata della tappa numero 14 del Giro d’Italia 2021 basta pronunciare la parola: Monte Zoncolan. La prima frazione alpina della 104ª edizione della Corsa Rosa si concluderà con l’arrivo su una delle montagne-simbolo della storia della corsa.

Dopo la volata vincente di Giacomo Nizzolo a Verona, i big della classifica sono pronti a riprendere in mano la situazione e con ogni probabilità a ridisegnare la classifica finale.

Si parte da Cittadella per arrivare in cima dopo 205 km. Lo spettacolo sarà tutto concentrato nei 14 km della salita dello Zoncolan, affrontato dal versante meno duro (visto al Giro solo nel 2003), e in particolare negli ultimi 3 km, che presenteranno pendenze al 13% con punte al 27% a ridosso dell’arrivo. Più pedalabili (si fa per dire…) i primi 11 km, con strade larghe e pendenze tra il 7 e l’8%.

I primi 130 km saranno invece sostanzialmente pianeggianti, eccetto il Gpm di quarta categoria di Castello di Caneva (3,4 km al 3,8%), posto dopo 77 km dal via, e eccetto l’ascesa di Forcella di Monte Rest, dopo il tragardo volante di Meduno (10,5 chilometri al 5,9%). Dopo la discesa e il breve strappo di Forcella di Priuso, il falsopiano che condurrà al secondo sprint intermedio di Arta Terme precederà l’inizio della battaglia.

Difficile immaginare che arrivi al traguardo una fuga partita nei primi km, che ci sarà, ma dovrebbe essere rintuzzata dalla bagarre tra gli uomini di classifica. Perché le salite del Giro non finiranno certo qui, ma è facile immaginare che Egan Bernal vorrà provare a ribadire la propria superiorità e che dall’altra parte Alexander Vlasov proverà a contrattaccare.

Questi gli uomini più in forma, senza però dimenticare la coppia della Jumbo-Visma formata da Koen Bouwman e George Bennett, mentre il tedesco Emanuel Buchmann rischia di pagare la propria vicinanza ai primi posti che potrebbe spingere il gruppo dei migliori a non concedergli il via libera. L’Italia punterà sulle punte di diamante Damiano Caruso, terzo nella generale, e Giulio Ciccone, ottavo, ma mai sottovalutare un Vincenzo Nibali in crescita di condizione e neppure Gianluca Brambilla.

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Getty ImagesEgan Bernal al Giro d\'Italia 2021

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