QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Giro d'Italia, Copeland: "Yates darà spettacolo"

4 MAGGIO
CICLISMO

"Cercheremo di non ripetere gli errori commessi tre anni fa"

SPORT TODAY

In casa BikeExchange scalpitano: con un Simon Yates così si può vincere il Giro d’Italia 2021.

Lo sa bene il General Manager della formazione australiana, Brent Copeland, che insieme allo staff sta completando gli ultimi preparativi prima di fare rotta su Torino, da dove partirà sabato la Corsa Rosa. Gli 8 corridori selezionati si sono già riuniti, ieri hanno fatto la ricognizione dell’insidiosa tappa delle strade bianche di Montalcino e stasera arriveranno nel capoluogo piemontese.

L’anno scorso il Giro dell’allora Mitchelton-Scott durò appena nove tappe, prima che la positività al covid di Yates e di alcuni membri dello staff costringesse tutta la squadra ad andare a casa. Quest'anno per questo motivo, è davvero tanta la voglia di riscatto da parte di tutto il team.

"C'è un bell'ambiente, con la giusta tensione che deve esserci prima di un Grande Giro. Siamo ottimisti, anche se c'è un po' di preoccupazione per il covid che già l'anno scorso ci aveva tagliato le gambe. Simon sta benissimo, come l'anno scorso d'altronde, ma se un membro della squadra viene trovato positivo dobbiamo andare tutti a casa. Con lo staff medico stiamo studiando una bolla ancora più stretta; speriamo di esserci giocati il malus l'anno scorso e che la sfortuna quest’anno ci lasci in pace".

il dominio di Simon Yates al Tour of the Alps è un chiaro messaggio a tutti gli antagonisti della corsa Rosa..."La vittoria al TotA ci ha dato tanto morale, ma non dobbiamo dimenticare che lì non c'erano tutti gli avversari, come Egan Bernal, Mikel Landa o Joao Almeida, quindi dovremo vedere come siamo rispetto a questi rivali".

Copeland si sofferma anche su quanto accaduto nel 2018: lo spettacolo dei primi 16 giorni e il crollo nelle ultime tappe…"Tre anni fa io non ero in squadra, ma mi hanno spiegato che nel 2018 avevano fatto in modo che Simon andasse molto forte nella prima parte di gara per poi difendersi nella crono di Rovereto da Tom Dumoulin, in cui andò molto meglio del previsto. Così facendo, però, si ritrovò completamente vuoto nelle ultime tre tappe. Dobbiamo imparare dagli sbagli commessi e fare in modo che non si ripetano più, i preparatori ne hanno tenuto conto".

Si può affermare che la Corsa Rosa sia l’obiettivo numero uno della Bike Exchange... "Sì, non lo abbiamo mai nascosto. Simon ama il Giro e dopo la beffa di tre anni fa è voluto tornare l'anno scorso, in cui il covid si è messo di traverso, e lo farà anche quest'anno con l'obiettivo di dare spettacolo".

simon yates

getty imagesgetty images

NOTIZIE CORRELATE