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Sul Gazzettino, Lorenzo De Martin, consigliere comunale che fa parte del comitato della tappa, ha spiegato: “Nel malaugurato caso che sotto la data del 26 maggio le condizioni atmosferiche siano proibitive, esiste un percorso di riserva come nel caso del 2013, in cui vennero eliminati i passi dolomitici ad eccezione del Passo delle Tre Croci. Proprio male che vada l’arrivo potrà essere collocato a Misurina”.
Potrebbero saltare le salite di Campolongo, Valparola e Giau, rimarrebbe solo il Passo delle Tre Croci. E sarebbe un vero peccato.
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