Giro d'Italia: big allo scoperto nella quarta tappa

Archiviata la tre giorni piemontese, la carovana Rosa si sposta verso l'Emilia Romagna, dove oggi è prevista la quarta tappa da Piacenza a Sestola per un totale di 187 kilometri.

Lungo il percorso ci saranno da affrontare tre GPM, posti tutti nell’ultima parte, con l’ultimo scollinamento posto ai 2,5 km dall’arrivo. Il traguardo di Sestola, potrebbe far uscire allo scoperto qualche uomo di classifica e potrebbe quindi regalare i primi fuochi d’artificio di quest’edizione in ottica classifica generale.

I primi 100 km di oggi sono tutti in pianura, da affrontare con un minimo di cautela visto l'abbondante pioggia prevista sul tracciato. Poi si entrerà in una parte centrale di percorso piuttosto mossa, che comprende anche la scalata del primo GPM, quello di Castello di Carpineti (terza categoria di 3,5 chilometri con pendenza media del 8,6% e picchi del 14%).

Dopo lo scollinamento ai -75 km dal traguardo, ci sarà una lunga discesa, che porterà nella parte finale e più dura della giornata. Il gruppo dovrà innanzitutto scollinare Montelino (un terza categoria di 8,6 km al 5,7%, ma con picchi del 18% che potrebbero restare nelle gambe di più di un corridore) a 43 dall’arrivo e, dopo un’ulteriore discesa e il traguardo bonus di Fanano, di cui qualche big potrebbe approfittare per prendersi i secondi di abbuono, dovrà affrontare l’ultima asperità di giornata.

Il momento decisivo della tappa però, sarà il Colle Passerino (seconda categoria di 4,3 chilometri con una pendenza media del 9,9% e picchi del 16%): lo scollinamento è posto a due chilometri e mezzo dal traguardo e vedrà arrivare in cima un corridore in solitaria o, più probabilmente, un gruppetto ristretto che proverà poi a giocarsi il successo nello sprint finale, con un arrivo che tende comunque ad andare all’insù.

Favoriti? Il corridore più atteso è senza dubbio Simon Yates (BikeExchange), corridore adatto a questi tracciati e con forti ambizioni di successo finale. Il britannico se deciderà di partire all'attacco metterà alla prova i suoi diretti avversari come Evenepoel, Bernal e Almeida. Attenzione anche a Formolo e a Martin oppure agli exploit di Landa, Pozzovivo e Visconti.

L'arrivo ai 1020 metri di altitudine di Sestola è previsto per le 17.30 circa.

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