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Giro d'Italia: anche Giulio Ciccone alza bandiera bianca

27 MAGGIO
CICLISMO

Il ciclista della Trek Segafredo costretto al ritiro dopo la caduta nella tappa di mercoledì.

SPORT TODAY

Giulio Ciccone non ce la fa: il ciclista della Trek Segafredo deve ritirarsi dal Giro d'Italia a causa della caduta nella tappa di mercoledì della corsa rosa. Annunciato inizialmente al via della diciottesima frazione insieme al capitano Vincenzo Nibali, il corridore chietino ha deciso proprio all'ultimo di alzare bandiera bianca.

Ciccone, che aveva riportato una forte contusione alla zona lombare della schiena e alla mano sinistra cadendo lungo la discesa del Passo di San Valentino, occupava la decima piazza in classifica generale.

"Malgrado una notte difficile, durante la quale ha avvertito qualche linea di febbre, Ciccone si è recato al foglio firma, ma dopo una ulteriore valutazione da parte dello staff medico è stato deciso di non farlo partire. Considerato il suo stato di forte debilitazione, la squadra ha deciso di fermarlo per salvaguardare la sua salute e sicurezza in gara". E' la nota della squadra.

Niente da fare neanche per Remco Evenepoel, anche lui coinvolto nella caduta di mercoledì: "Ovviamente sono triste di dover lasciare la corsa e il mio primo grande giro più presto del previsto, ma in fin dei conti è stata una bella esperienza e spero di poter tornare un giorno. Auguro tutto il meglio ai miei compagni di squadra per le prossime tappe", ha detto il belga della Quickstep.

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