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Passano 24 ore e nulla cambia nell’ordine d’arrivo del Giro di Turchia. Come ad Alanya infatti, anche nella quarta frazione le prime tre posizioni vengono occupate da Stanisław Aniołkowski (Bingoal Pauwels, 3°), Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix, 2°) e un Mark Cavendish sempre più in modalità schiacciasassi.
I fatti parlano chiaro: con quello di Kemer, lo sprinter britannico ha raggiunto quota tre successi consecutivi al Giro di Turchia, una corsa che oggi nelle ultimissime centinaia di metri è stata caratterizzata da una violenta caduta che ha spezzato in due il plotone principale.
Nel gruppetto di velocisti che è andato a giocarsi il trionfo Cavendish è andato a bruciare con grande cinismo il belga ex UAE relegandolo per la terza volta al secondo posto. Due gli italiani nella top ten: Luca Mozzato (B&B Hotels p/b KTM), ottavo, e Damiano Cima (Gazprom-Rusvelo), decimo.
In classifica generale, grazie alla tripletta messa a segno, Cavendish guida con 12” su Philipsen e 20” su Arvid de Kleijn (Rally Cycling) ma domani le cose molto presumibilmente cambieranno: in programma, meteo permettendo, c’è l’arrivo in salita ai 1830 metri di Elmalı.
Getty ImagesMark Cavendish