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Giro dell'Emilia 2023: analisi, percorso e favoriti

27 SETTEMBRE
CICLISMO

In programma sabato 30 settembre, l'edizione numero 106 del Giro dell'Emilia promette emozioni

MARIO COSCO

Giro dell'Emilia 2023: analisi, percorso e favoriti

In programma sabato 30 settembre, l'edizione numero 106 del Giro dell'Emilia promette emozioni

Storia

Complice la vicinanza con quello di Lombardia, il Giro dell'Emilia è sempre stata una delle gare più interessanti dell'ultima parte della stagione ciclistica su strada.

Istituito nel 1909, il Giro dell'Emilia ha avuto subito due vincitori prestigiosi: nel 1909 si impose Edoardo Pavesi, ciclista lombardo che successivamente - da dirigente sportivo - lanciò Alfredo Binda e Gino Bartali; nel 1910 a trionfare fu Luigi Ganna, corridore di Induno Olona che l'anno prima si era aggiudicato la prima edizione del Giro d'Italia.

Albo d'oro

L'Albo d'oro del Giro dell'Emilia è dominato da Costante Girardengo (quello della canzone dei fratelli De Gregori): con 5 successi, il campione piemontese precede di due vittorie il terzetto composto da Fausto Coppi, Gianni Motta e Davide Cassani, che ha sfruttato alla grande il fatto di correre in casa.

Tra i due volte vincitori segnaliamo: Gino Bartali, Francesco Moser, il compianto Davide Rebellin, l'olandese Robert Gesink e lo sloveno Primož Roglič, che quest'anno potrebbe calare il tris.

Il campione in carica? Lo spagnolo Enric Mas, che nel 2022 ha preceduto Tadej Pogačar e Domenico Pozzovivo.

Percorso

Il Giro dell'Emilia 2023 partirà da Carpi e si concluderà, dopo 204 chilometri e 2.800 metri di dislivello, in cima al Colle della Guardia (a sud-ovest del centro storico di Bologna), presso il santuario della Madonna di San Luca

Dopo una settantina di km pianeggianti, i corridori affronteranno il GPM di Samone: 6 km al 6.7% di pendenza media.

Il secondo GPM di giornata sarà quello di Monte Nonascoso. Inedita per il grande ciclismo e posizionata al km 126.4, è una salita che ha le carte in regola per scremare il gruppo: 6.1 km con una pendenza media del 7,1%, ma con gli ultimi 2 km che sfiorano il 9%.

La corsa avrà il suo momento decisivo nel classico circuito finale del San Luca, che dovrà essere scalato 5 volte: 2.2 km con una pendenza media vicina al 9% con punte che toccano il 18%.

Favoriti

La startlist del Giro dell'Emilia 2023 non ha molto da invidiare a quelle delle Monumento.

Prima fascia

Tadej Pogačar (UAE Team Emirates)

Secondo l'anno scorso, il campione sloveno, che nel 2023 ha trionfato al Giro delle Fiandre, sfrutterà il Giro dell'Emilia per preparare al meglio quello di Lombardia, che ha vinto nel 2021 e nel 2022.

Primož Roglič (Jumbo-Visma)

A caccia del terzo successo al Giro dell'Emilia, lo sloveno ha chiuso la Vuelta con due vittorie di tappa e il terzo posto finale.

Enric Mas (Movistar)

Campione in carica e secondo nell'ultimo Lombardia, lo spagnolo è reduce da una buona Vuelta, conclusa al sesto posto.

Alexander Vlasov (Bora-Hansgroe)

Vincitore nel 2020, il russo ha un buon feeling con il Giro dell'Emilia.

Seconda fascia

Diego Ulissi (UAE Team Emirates)

Vincitore nel 2013 e terzo nel 2020, il ciclista toscano nel 2023 si è aggiudicato una tappa al Tour of Oman.

Simon Yates (Jayco AlUla)

Vincitore di 10 tappe tra Tour (2), Giro (6) e Vuelta (2), il britannico ha le qualità per far bene.

Adam Yates (UAE Team Emirates)

Terzo all'ultimo Tour de France, l'inglese nella UAE è il vice Pogačar .

Richard Carapaz (EF Education-EasyPost)

Campione olimpico in carica, l'ecuadoriano non può essere sottovalutato.

Michael Woods (Israel-Premier Tech)

Secondo nel 2019 e terzo nel 2021, il canadese quest'anno ha già vinto due corse, compresa una tappa al Tour de France.

Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech)

Secondo nel Giro dell'Emilia del 2009, il danese in carriera ha vinto una Liegi-Bastogne-Liegi (2019) e un Giro di Lombardia (2020).

Terza fascia

Romain Bardet (Team DSM)

Lo scalatore francese, che si è piazzato secondo nel Giro dell'Emilia del 2016, è più portato per le corse a tappe ma un posto in terza fascia lo merita tutto.

Robert Gesink (Jumbo-Visma)

Compagno di squadra di Primož Roglič, l'olandese è tra i ciclisti più esperti del gruppo e ha vinto il Giro dell'Emilia nel 2009 e nel 2010.

Thibaut Pinot (Groupama-FDJ)

Vincitore del Lombardia nel 2018, il francese sogna un acuto poco prima del ritiro.

Giulio Ciccone (Lidl-Trek)

Il ciclista abruzzese ha le qualità per recitare il ruolo di outsider di lusso.

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Primož Roglič

Getty Images Primož Roglič insegue il terzo successo al Giro dell\'Emilia

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