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Storia
Ideato dal giornalista Karel Van Wynendaele , il Giro delle Fiandre si è corso per la prima volta il 25 maggio del 1913.
Nelle prime cinque edizioni sui tre gradini del podio sono saliti solo ciclisti belgi e tra il 1913 e il 1948 i padroni di casa si sono aggiudicati la Ronde 31 volte su 32.
Prima dell'avvento di Fiorenzo Magni , che piazzando (tra il 1949 e il 1951) una tripletta tuttora ineguagliata si meritò l'appellativo di Leone delle Fiandre,
solo lo svizzero Heiri Suter era riuscito (nel 1923) a interrompere il dominio dei corridori belgi.
Muri e pavè
Il Giro delle Fiandre si caratterizza per le brevi e ripidissime salite ("muri") e per il ciottolato (il mitico pavé) che caratterizza molti tratti della corsa tanto in pianura che in salita.
I muri più famosi sono: l' Oude Kwaremont , che quest'anno sarà ripetuto tre volte e supera i 2 km di lunghezza; il Koppenberg , che è il più ripido (pendenza media 11,6% massima 22%) di tutti, ha una strada stretta e presenta un ciottolato irregolare; il Paterberg, che non raggiunge i 400 metri di lunghezza ma si trova a pochi km dal traguardo.
Da qualche anno il leggendario Muro di Grammont, che tra il 1969 e il 2011 è risultato spesso decisivo per il risultato finale, e il Bosberg, che iniziava in asfalto e con pendenze morbide per poi diventare ripido e in pavé, non fanno più parte del Giro delle Fiandre.
Plurivincitori
L'albo d'oro del Giro delle Fiandre è comandato da sei ciclisti che si sono imposti tre volte: i belgi Achiel Buysse, Eric Leman, Johan Museeuw e Tom Boonen, l'italiano Fiorenzo Magni (l'unico ad aver centrato tre successi consecutivi) e lo svizzero Fabian Cancellara .
Con due vittorie, invece, ci sono 12 corridori: 10 belgi, compreso un certo Eddy Merckx, e due olandesi, incluso il campione in carica Mathieu van der Poel .
Nazioni
La classifica per nazioni è dominata dal Belgio, che ha trionfato 69 volte.
In seconda posizione ci sono i Paesi Bassi, che l'anno scorso si sono portati a quota 12 e hanno staccato l'Italia, ferma a 11 dall'acuto di Alberto Bettiol nel 2019.
Dopo la Svizzera, che ha collezionato quattro vittorie grazie ai già ricordati Suter e Cancellara, c'è la Francia con 3 successi.
Germania e Danimarca si sono imposte due volte ciascuna mentre con una vittoria troviamo la Gran Bretagna (lo sfortunato Tom Simpson), la Danimarca (Alexander Kristoff nel 2015) e la Slovacchia (Peter Saga , ovviamente).
Curiosità
Oltre a essere la più giovane e la sola classica monumento che nessuno ha vinto più di tre volte, il Giro delle Fiandre ha un'altra particolarità: si è corsa anche durante la Seconda guerra mondiale.
2022 - Come è andata
Dopo aver dato spettacolo con Tadej Pogačar, che sui muri sembrava aver qualcosa in più dell'olandese, Mathieu van der Poel si è imposto in volata precedendo il connazionale Dylan van Baarle e il francese Valentine Madouas , che rinvenendo sui due fuggitivi hanno relegato in quarta posizione Tadej Pogačar.
Per la famiglia van der Poel si tratta del terzo trionfo dopo quello di papà Adrie nel 1986 e dello stesso Mathieu nel 2020.
2023 - Percorso
Il Giro delle Fiandre 2023 partirà da Brugge (non accadeva dal 2016) e arriverà a Oudenaarde dopo 273,4 km.
I muri saranno 19, i tratti in pavé (muri esclusi) sei.
Gli ultimi due muri saranno il Vecchio Kwaremont (che sarà scalato tre volte in questa edizione) e il Paterberg, che è lungo solo 360 metri ma raggiunge le pendenze del 22%.
Atleti da seguire
Mathieu van der Poel - Alpecin-Deceuninck
Quarto nel 2019, primo nel 2020, secondo nel 2021, primo nel 2022: fresco vincitore della Milano-Sanremo, Mathieu van der Poel insegue una tris che gli permetterebbe di aggiungersi al sestetto di corridori in vetta all'albo d'oro del Giro delle Fiandre.
L'uomo da battere.
Wout van Aert - Jumbo Visma
Vincitore, precedendo in volata Mathieu van der Poel e Tadej Pogačar, la scorsa settimana dell'E3 Harelbeke, Wout Van Aert, che nel 2022 ha dovuto saltare la Ronde a causa del Covid, si rituffa nella mischia con la speranza di migliorare il secondo posto del 2020.
Con un nobile gesto, domenica van Aert ha fatto vincere la Gand-Wevelgem al compagno di squadra Christophe Laporte: la sua generosità sarà ricompensata?
Tadej Pogačar - Emirati Arabi Uniti
A caccia del decimo successo stagionale, Tadej Pogačar, che in bacheca ha già tre Monumento, è alla seconda partecipazione al Giro delle Fiandre: nella scorsa stagione l'asso sloveno si è piazzato quarto con lo stesso tempo dei primi tre della classifica.
Per vincere deve staccare tutti.
Christophe Laporte - Jumbo Visma
Nono nel 2022, Christophe Laporte affronta il Giro della Fiandre galvanizzato dal successo colto domenica scorsa nella Gand-Wevelgem.
Questa volta dovrà fare tutto da solo.
Dylan van Baarle - Jumbo-Visma
Vincitore dell'ultima Parigi-Roubaix, Dylan van Baarle ha un buon feeling con il Giro delle Fiandre: prima del secondo posto della scorsa stagione, il ciclista olandese era già finito quattro volte tra i primi 10.
Se salta Van Aert.
Matej Mohorič - Bahrein vittorioso
Ottavo alla Milano-Sanremo, che ha corso da campione in carica, Matej Mohorič non ha un bilancio lusinghiero (41esimo e 21esimo nelle due partecipazioni) al Giro delle Fiandre ma nell'ultima Parigi-Roubaix si è piazzato quinto.
Sloveno di scorta.
Kasper Asgreen - Soudal Quick-Step
Secondo nel 2019 e vincitore nel 2021, Kasper Asgreen ha le carte in regola per riscattare la delusione (23esimo posto) della scorsa stagione.
Primo Danese.
Julian Alaphilippe - Soudal Quick-Step
Undicesimo alla Milano-Sanremo, Alaphilippe non ama particolarmente il pavé ma è pur sempre un campione.
Non si sa mai.
Valentin Madouas - Groupama-FDJ
Terzo nella scorsa stagione, il francese Valentin Madouas sogna di migliorarsi.
Sorpresa transalpina?
Mads Pedersen - Trek-Segafredo
Secondo nel 2018 e ottavo nel 2022, Mads Pedersen, che alla Milano-Sanremo ha bissato il sesto posto dell'anno prima, in questa stagione ha già vinto due corse.
Secondo danese.
Dylan Teuns - Israel-Premier Tech
Protagonista di un ottimo 2022, impreziosito dalla vittoria nella Freccia Vallone, Dylan Teuns nell'ultimo Giro delle Fiandre si è piazzato sesto.
Il Dylan meno forte.
Stephen Kung - Groupama-FDJ
Versione svizzera del nostro Filippo Ganna, Stefan Küng sul pavé si difende bene: nel 2022 si è piazzato quinto al Giro delle Fiandre e terzo alla Parigi-Roubaix.
Quinto, terzo, primo?
Alexander Kristoff - Uno-X Pro Cycling Team
Vincitore nel 2015, il norvegese Alexander Kristoff, è salito tre volte sul podio ed è arrivato in otto occasioni (2022 compreso) tra i primi 10 della Ronde.
Attenti al norvegese.
Alberto Bettiol - EF Education-EasyPost
Ultimo italiano capace di vincere la Ronde, Alberto Bettiol, che nel 2019 fu un'autentica sorpresa, in questa stagione ha già piazzato un successo in Australia.
Impossibile? Quasi.
Peter Sagan - TotalEnergia
Secondo nel 2013 e vincitore nel 2016, il campionissimo slovacco è all'ultima Ronde della carriera.
Se vincesse sarebbe leggendario.
@Getty ImagesMathieu Van der Poel è un ciclista olandese