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Giro delle Fiandre: Mathieu per uno storico tris

28 MARZO
CICLISMO

In programma domenica 2 aprile, l'edizione numero 107 della Ronde offre a Mathieu van der Poel l'occasione di entrare nella storia

MARIO COSCO

In programma la prima domenica di aprile, il Giro delle Fiandre è il secondo Monumento della stagione, il più giovane (si fa per dire) delle cinque corse in linea più importanti del mondo.

Storia

Ideato dal giornalista  Karel Van Wynendaele , il Giro delle Fiandre si è corso per la prima volta il 25 maggio del 1913.

Nelle prime cinque edizioni sui tre gradini del podio sono saliti solo ciclisti belgi e tra il 1913 e il 1948 i padroni di casa si sono aggiudicati la Ronde 31 volte su 32.

Prima dell'avvento di  Fiorenzo Magni , che piazzando (tra il 1949 e il 1951) una tripletta tuttora ineguagliata si meritò l'appellativo di Leone delle Fiandre,

solo lo svizzero  Heiri Suter  era riuscito (nel 1923) a interrompere il dominio dei corridori belgi.

Muri e pavè

Il Giro delle Fiandre si caratterizza per le brevi e ripidissime salite ("muri") e per il ciottolato (il mitico pavé) che caratterizza molti tratti della corsa tanto in pianura che in salita.

I muri più famosi sono: l' Oude Kwaremont , che quest'anno sarà ripetuto tre volte e supera i 2 km di lunghezza; il  Koppenberg , che è il più ripido (pendenza media 11,6% massima 22%) di tutti, ha una strada stretta e presenta un ciottolato irregolare; il  Paterberg, che non raggiunge i 400 metri di lunghezza ma si trova a pochi km dal traguardo.

Da qualche anno il leggendario Muro di Grammont, che tra il 1969 e il 2011 è risultato spesso decisivo per il risultato finale, e il  Bosberg, che iniziava in asfalto e con pendenze morbide per poi diventare ripido e in pavé, non fanno più parte del Giro delle Fiandre.

Plurivincitori

L'albo d'oro del Giro delle Fiandre è comandato da sei ciclisti che si sono imposti tre volte: i belgi  Achiel BuysseEric LemanJohan Museeuw  e  Tom Boonen, l'italiano  Fiorenzo Magni  (l'unico ad aver centrato tre successi consecutivi) e lo svizzero  Fabian Cancellara .

Con due vittorie, invece, ci sono 12 corridori: 10 belgi, compreso un certo  Eddy Merckx, e due olandesi, incluso il campione in carica  Mathieu van der Poel .  

Nazioni

La classifica per nazioni è dominata dal Belgio, che ha trionfato 69 volte.

In seconda posizione ci sono i Paesi Bassi, che l'anno scorso si sono portati a quota 12 e hanno staccato l'Italia, ferma a 11 dall'acuto di  Alberto Bettiol  nel 2019.

Dopo la Svizzera, che ha collezionato quattro vittorie grazie ai già ricordati Suter e Cancellara, c'è la Francia con 3 successi.

Germania e Danimarca si sono imposte due volte ciascuna mentre con una vittoria troviamo la Gran Bretagna (lo sfortunato  Tom Simpson), la Danimarca (Alexander Kristoff  nel 2015) e la Slovacchia (Peter Saga , ovviamente).

Curiosità

Oltre a essere la più giovane e la sola classica monumento che nessuno ha vinto più di tre volte, il Giro delle Fiandre ha un'altra particolarità: si è corsa anche durante la Seconda guerra mondiale.

2022 - Come è andata

Dopo aver dato spettacolo con  Tadej Pogačar, che sui muri sembrava aver qualcosa in più dell'olandese,  Mathieu van der Poel  si è imposto in volata precedendo il connazionale  Dylan van Baarle  e il francese Valentine Madouas , che rinvenendo sui due fuggitivi hanno relegato in quarta posizione Tadej Pogačar.

Per la famiglia van der Poel si tratta del terzo trionfo dopo quello di papà Adrie  nel 1986 e dello stesso Mathieu nel 2020.

2023 - Percorso

Il Giro delle Fiandre 2023 partirà da Brugge (non accadeva dal 2016) e arriverà a Oudenaarde dopo 273,4 km.

I muri saranno 19, i tratti in pavé (muri esclusi) sei.

Gli ultimi due muri saranno il Vecchio Kwaremont (che sarà scalato tre volte in questa edizione) e il Paterberg, che è lungo solo 360 metri ma raggiunge le pendenze del 22%.

Atleti da seguire

Mathieu van der Poel - Alpecin-Deceuninck

Quarto nel 2019, primo nel 2020, secondo nel 2021, primo nel 2022: fresco vincitore della Milano-Sanremo, Mathieu van der Poel insegue una tris che gli permetterebbe di aggiungersi al sestetto di corridori in vetta all'albo d'oro del Giro delle Fiandre.

L'uomo da battere.

Wout van Aert - Jumbo Visma

Vincitore, precedendo in volata Mathieu van der Poel e Tadej Pogačar, la scorsa settimana dell'E3 Harelbeke, Wout Van Aert, che nel 2022 ha dovuto saltare la Ronde a causa del Covid, si rituffa nella mischia con la speranza di migliorare il secondo posto del 2020.

Con un nobile gesto, domenica van Aert ha fatto vincere la Gand-Wevelgem al compagno di squadra Christophe Laporte: la sua generosità sarà ricompensata?

Tadej Pogačar - Emirati Arabi Uniti

A caccia del decimo successo stagionale, Tadej Pogačar, che in bacheca ha già tre Monumento, è alla seconda partecipazione al Giro delle Fiandre: nella scorsa stagione l'asso sloveno si è piazzato quarto con lo stesso tempo dei primi tre della classifica.

Per vincere deve staccare tutti.

Christophe Laporte - Jumbo Visma

Nono nel 2022, Christophe Laporte affronta il Giro della Fiandre galvanizzato dal successo colto domenica scorsa nella Gand-Wevelgem.  

Questa volta dovrà fare tutto da solo.

Dylan van Baarle - Jumbo-Visma

Vincitore dell'ultima Parigi-Roubaix, Dylan van Baarle ha un buon feeling con il Giro delle Fiandre: prima del secondo posto della scorsa stagione, il ciclista olandese era già finito quattro volte tra i primi 10.

Se salta Van Aert.

Matej Mohorič - Bahrein vittorioso

Ottavo alla Milano-Sanremo, che ha corso da campione in carica, Matej Mohorič non ha un bilancio lusinghiero (41esimo e 21esimo nelle due partecipazioni) al Giro delle Fiandre ma nell'ultima Parigi-Roubaix si è piazzato quinto.

Sloveno di scorta.

Kasper Asgreen - Soudal Quick-Step

Secondo nel 2019 e vincitore nel 2021, Kasper Asgreen ha le carte in regola per riscattare la delusione (23esimo posto) della scorsa stagione.

Primo Danese.

Julian Alaphilippe - Soudal Quick-Step

Undicesimo alla Milano-Sanremo, Alaphilippe non ama particolarmente il pavé ma è pur sempre un campione.

Non si sa mai.

Valentin Madouas - Groupama-FDJ

Terzo nella scorsa stagione, il francese Valentin Madouas sogna di migliorarsi.

Sorpresa transalpina?

Mads Pedersen - Trek-Segafredo

Secondo nel 2018 e ottavo nel 2022, Mads Pedersen, che alla Milano-Sanremo ha bissato il sesto posto dell'anno prima, in questa stagione ha già vinto due corse.

Secondo danese.

Dylan Teuns - Israel-Premier Tech

Protagonista di un ottimo 2022, impreziosito dalla vittoria nella Freccia Vallone, Dylan Teuns nell'ultimo Giro delle Fiandre si è piazzato sesto.

Il Dylan meno forte.

Stephen Kung - Groupama-FDJ

Versione svizzera del nostro Filippo Ganna, Stefan Küng sul pavé si difende bene: nel 2022 si è piazzato quinto al Giro delle Fiandre e terzo alla Parigi-Roubaix.

Quinto, terzo, primo?

Alexander Kristoff - Uno-X Pro Cycling Team

Vincitore nel 2015, il norvegese Alexander Kristoff, è salito tre volte sul podio ed è arrivato in otto occasioni (2022 compreso) tra i primi 10 della Ronde.

Attenti al norvegese.

Alberto Bettiol - EF Education-EasyPost

Ultimo italiano capace di vincere la Ronde, Alberto Bettiol, che nel 2019 fu un'autentica sorpresa, in questa stagione ha già piazzato un successo in Australia.

Impossibile? Quasi.

Peter Sagan - TotalEnergia

Secondo nel 2013 e vincitore nel 2016, il campionissimo slovacco è all'ultima Ronde della carriera.

Se vincesse sarebbe leggendario.

MARIO COSCO
Mathieu Van der Poel

@Getty ImagesMathieu Van der Poel è un ciclista olandese

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