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Giro del Delfinato: Vingegaard, campione dall’animo sensibile

8 GIUGNO
CICLISMO

Tappa e maglia per il Jumbo-Visma. Le sue parole per i fatti di Annecy: “I miei pensieri sono per quei bambini. Il ciclismo non è importante in questo momento”

SPORT TODAY

Prove generali per il Tour de France nella prima tappa alpina del Giro del Delfinato, con arrivo a Salins-les-Bain. Jonas Vingegaard va in fuga e vince la tappa. Il corridore della Jumbo-Visma con il successo odierno ha conquistato anche la maglia gialla di leader della classifica generale.

“Non volevo davvero attaccare, ma quando Carapaz ha attaccato ho dovuto reagire – ha raccontato dopo la tappa – Mi sono trovato solo quasi senza volerlo. Sono contento della mia vittoria, ma il ciclismo non è importante in questo momento. I miei pensieri sono per quei bambini, penso a tutte le famiglie coinvolte”. Il danese ha fatto riferimento all’aggressione di Annecy, dove un migrante siriano ha accoltellato due adulti e quattro bambini, che sono in condizioni “molto gravi”.

Alle spalle di Vingegaard sono arrivati Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) con 31” di distacco e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Pro Cycling Team). In classifica generale il suo vantaggio è di 1’23” su Alaphilippe e di 1’24” su Ben O’Connor (AG2R Citroen Team).

Nella prima parte la tappa aveva visto la fuga di Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Edvald Boasson-Hagen (TotalEnergies), Georg Zimmermann (Intermarché Wanty-Gobert), Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling Team), Thomas De Gendt (Lotto Dstny) e Leon Heinschke (Team DSM). I sei corridori erano arrivati ad avere sino a sei minuti di vantaggio sulla prima salita, con Politt maglia gialla virtuale. Ma oggi gli uomini di classifica non vogliono lasciare spazio agli attaccanti e il gruppo si riporta su di loro. Il primo a tentare l’azione è Bagioli con Alaphilippe alla sua ruota. A fare il vuoto è però Carapaz. E a quel punto parte Vingegaard, che resta solo al comando.

Jonas Vingegaard

gettyimagesJonas Vingegaard

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