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Dopo la corsa ai microfoni della Rai lo Squalo si è detto soddisfatto: "Le sensazioni sono buone. Non so se è meglio fare una crono lineare o esplosiva, lo sforzo è stato tremendo. Tra gli specialisti mi sono difeso, la velocità era buona, mi sono concentrato sul ritmo".
"Ho cercato di fare le curve pulite e penso che il tempo sia buono. Ieri era un arrivo molto esplosivo e non adatto a me, ho difeso la posizione. Il Giro è lunghissimo è duro, restiamo con i piedi e per terra e vediamo di raccogliere il meglio. Gli obiettivi? Bisogna stare bene per aiutare Miguel Angel Lopez e per cercare le vittorie di tappa. Ci sono sulla carta corridori più quotati, siamo alla seconda tappa e bisogna andare avanti così e dare il massimo".
"Cercare una tappa e quale? Il massimo l’ho dato nella terza settimana, quando i livelli si appiattivano e veniva fuori il fondista, ma non si può pronosticare nulla“.
Getty ImagesVincenzo Nibali