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SEDICESIMA TAPPA
Martedì 25 maggio - Salò - Aprica (Sforzato Wine Stage) 202 km (montagna)
Jan Hirt: 10 e lode
Al 31 anni il ciclista ceco piazza la vittoria più importante della carriera e la festeggia con uno splendido mix (ecco perché la lode) di gioia e sobrietà: complimenti!
Thymen Arensman: 9
L'olandese arriva 7 secondi dopo Hirt e non sa trattenere la rabbia: si rifarà.
Jai Hindley: 9
Vince di un niente la volata con Carapaz, conquista l'abbuono più piccolo e si porta a 3 secondi dall'ecuadoriano nella classifica generale: pronto al sorpasso?
Richard Carapaz: 8
Perde lo sprint con Hindley ma conserva la maglia rosa: tenace.
Mikel Landa: 8
Tiene il passo di Carapaz e Hindley: per la rosa veronese (non ci siamo dati alla botanica) c'è anche lui.
João Almeida: 7
Taglia il traguardo 14 secondi dopo Hindley, Carapaz e Landa: il portoghese non molla.
Vincenzo Nibali: 7
Nono (primo degli italiani) a 2’06″ dal vincitore sul traguardo, quinto (sempre primo degli italiani) a 3’40″ da Carapaz in classifica generale: applausi!
DICIASSETTESIMA TAPPA
Mercoledì 25 maggio: Ponte di Legno - Lavarone 168 km (montagna)
Santiago Buitrago: 10 e lode
Cade in discesa, non si abbatte e piazza l'attacco decisivo sull'ultima ascesa: soltanto 22enne, il colombiano è tanto bravo quanto simpatico.
Mathieu van de Poel: 8
Affronta l'ultima salita davanti a tutti ma si pianta: showman.
Richard Carapaz: 8
Si prende la rivincita su Hidley ma questa volta lo sprint con l'australiano non regala abbuoni perché vale per il quinto posto: rosa conservata.
Jai Hindley: 8
Quinto sul traguardo, secondo a 3 secondi da Carapaz nella classifica generale: l'Australia sogna.
Mikel Landa: 7,5
Sale al terzo posto della classifica generale ma perde qualche secondo da Carapaz e Hidley: ha bisogno di un'impresa,
João Almeida: 6
Perde più di un minuto da Carapaz, Hidley e Landa: lotta ma non basta per rimanere tra i primi 3 della generale.
DICIOTTESIMA TAPPA
Giovedì 26 maggio: Borgo Valsugana - Treviso 152 km (pianeggiante)
Dries De Bondt: 10 e lode
A Reggio Emilia era stato raggiunto a poche centinaia di metri dal traguardo; a Treviso l'ex campione del Belgio si è preso una rivincita da 10 e lode.
Edoardo Affini: 9,5
Terzo secondo posto al Giro per il mantovano: fosse un pizzico più veloce...
Davide Gabburo: 9
Secondo a Napoli, quarto a Treviso: il ciclista veneto fa parte di una squadra Pro Team ma vale quelli delle UCI World Tour.
Magnus Cort Nielsen: 8,5
Dal danese ci aspettavamo una volata migliore, ma un terzo posto è sempre un terzo posto.
DICIANNOVESIMA TAPPA
Venerdì 27 maggio: Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte 177 km (mossa)
Koen Bouwman: 10 e lode
Bissa il successo di Potenza e diventa il primo ciclista dei Paesi Bassi a conquistare la classifica scalatori nella storia del Giro: sorprendente!
Alessandro Tonelli: 9
Alla partenza non era tra i favoriti, all'arrivo solo l'olandese Bouwman e lo svizzero Schmid (9 anche per l'elvetico) precedono il lombardo.
Andrea Vendrame: 8
Il voto è la media tra il 10 per la discesa del Kolovrat e il 6 per non aver dimostrato (complice la sfortuna) di essere il più veloce tra i corridori arrivati davanti.
Carapaz, Hindley e Landa: 6
Landa aveva annunciato battaglia ma il terzetto che si sta giocando il Giro ha chiuso la diciannovesima tappa con gli stessi distacchi del giorno prima.
VENTESIMA TAPPA
Sabato 28 maggio: Belluno - Marmolada (Passo Fedaia) 168 km (montagna)
Alessandro Covi: 10 e lode
Libero dagli impegni di un gregario dopo il ritiro di João Almeida, il 23enne ciclista piemontese centra una vittoria stupenda a conclusione di una lunga fuga solitaria: talento!
Jai Hindly: 10 e lode
Attacca sul Fedaia e conquista la maglia rosa: dopo la tappa più difficile del Giro l'australiano è a un passo - anzi a 17,4 km - dalla storia.
Carapaz: 5
Da un regolarista come l'ecuadoriano non ci aspettavamo un crollo del genere: perde 1’28″ da Hindley e scivola al secondo posto della generale.
Mikel Landa: 6
Nonostante l'aiuto della squadra non riesce a fare la differenza: precede Carapaz all'arrivo ma rimane terzo nella generale.
VENTUNESIMA TAPPA
Domenica 29 maggio: Verona (Cronometro delle Colline Veronesi) 17,4 km (cronometro individuale)
Matteo Sobrero: 10 e lode
Il campione italiano a cronometro non tradisce l'emozione (era tra i favoriti), resiste alla fatica (dopo 20 tappe) e regala all'Italia il quinto successo di tappa.
Thymen Arensman: 9
L'olandese ripete il secondo posto di inizio settimana ed è l'unico a contenere il distacco da Sobrero sotto il mezzo minuto (22 secondi per la precsisione).
Mathieu Van der Poel: 9
Il campione oldandese chiude con un terzo posto un Giro nel quale ha dato spettacolo.
GIRO D'ITALIA
Jai Hindley: 10 e lode
Secondo nel 2020, primo nel 2022: il 26enne di Perth, che ha vinto anche una tappa (la nona), ha impiegato 86 ore, 31 minuti e 14 secondi per regalare all'Australia il primo trionfo al Giro d'Italia: storico!
Richard Carapaz: 8
L'ecuadoriano, che a noi ricorda (fisicamente) Chiappucci, non bissa il successo del 2019 ma sale per la quarta volta sul podio di un Grande Giro: semi-deluso.
Mikel Landa: 7
Ripete il terzo posto del 2015 ma dallo spagnolo ci attendevamo qualcosa in più: incompiuto.
Vincenzo Nibali: 8
Primo degli italiani, quarto assoluto (ma a più di 9 minuti da Hindley): anche a un passo dal ritiro lo Squalo è sempre lo Squalo.
Arnaud Démare: 10
Vince 3 tappe, diventa il francese con più successi (8) al Giro e conquista in scioltezza la maglia ciclamino: razzo!
Koen Bouwman: 10
Si aggiudica 2 tappe (la settima e la diciannovesima) e diventa il primo ciclista dei Paesi Bassi (che si chiamano così perché sono sotto il livello del mare) a conquistare la maglia azzurra di miglior scalatore: contro tendenza.
Juan Pedro López: 10
Indossa la maglia rosa per 10 tappe (dalla quarta alla tredicesima) e si aggiudica la maglia bianca di miglior giovane: sorprendente.
Italia: 8
Piazza due vecchietti come Nibali (quarto) e Pozzovivo (ottavo) tra i primi 10 della generale e conquista 5 vittorie di tappa con Dainese, Oldani, Ciccone, Covi e Sobrero.
getty imagesMathieu Van der Poel