Un pizzico di storia - Comanda Re Leone
I primi quattro posti della classifica dei ciclisti con più vittorie di tappa sono occupati da quattro italiani: Mario Cipollini (42), Alfredo Binda (41), Learco Guerra (31) e Costante Girardengo (30).
Il primo straniero, manco a dirlo, è Eddy Merckx con 25 successi.
Dopo il Cannibale belga ci sono due italiani che erano, anzi sono, separati da fiera rivalità (per essere buoni): Giuseppe Saronni (24) e Francesco Moser (23).
Completa la top ten con 22 trionfi un terzetto italo-belga composto da Fausto Coppi, Roger De Vlaeminck e Alessandro Petacchi, al quale sono state revocate le cinque affermazioni del Giro d'Italia 2007.
Il migliore in attività? Quattordicesimo con 18 vittorie, il britannico Mark Cavendish tra qualche giorno potrebbe scalare la classifica visto che Giuseppe Olmo e Miguel Poblet sono dodicesimi a quota 20.
I cacciatori di tappe del Giro d'Italia 2023
Cronomen
Nel Giro d'Italia 2023 ci sono la bellezza di tre tappe a cronometro ma dato che la terza è una cronoscalata da brividi, gli specialisti puri delle corse contro il tempo avranno a disposizione due occasioni, la prima delle quali varrà anche la Maglia Rosa.
Campione del Mondo in carica della specialità, il norvegese Tobias Foss dovrà guardarsi da rivali di altissimo livello come lo svizzero (vicecampione del mondo) Stefan Küng, il belga Remco Evenepoel (che il Giro lo vuole vincere) e gli italiani Filippo Ganna, Matteo Sobrero ed Edoardo Affini.
Velocisti
I velocisti possono contare su otto tappe pianeggianti e cinque di media montagna (che se fossero corse piano potrebbero fare meno selezione del previsto) ma complici le fughe non è possibile immaginare quante saranno le volate di gruppo del prossimo Giro.
I nomi più attesi? Il già ricordato Mark Cavendish, che nelle sue sei partecipazioni al Giro ha sempre vinto almeno una tappa, i danesi Mads Pedersen e Magnus Cort Nielsen, il colombiano Fernando Gaviria, il tedesco Pascal Ackermann e gli australiani Michael Matthews e Kaden Groves.
Scalatori
Con sette arrivi in salita (cronoscalata compresa) ci saranno tante possibilità per gli scalatori che non hanno ambizioni di classifica generale.
Alcuni nomi? Il russo naturalizzato francese Pavel Sivakov, l'australiano Jack Haig, il britannico Hugh Carthy, il colombiano Einer Rubio, gli olandesi Koen Bouwman e Bauke Mollema, il tedesco Lennard Kämna e gli italiani Domenico Pozzovivo, Lorenzo Fortunato e Damiano Caruso.
Finisseurs
Il finisseur è il ciclista che si stacca dal gruppo nel momento opportuno per evitare la volata e vince la gara con uno sprint finale.
In questa categoria c'è l'imbarazzo della scelta.
Proviamo a indicare (il 28 maggio sapremo se e quanti ne avremo indovinati) il francese Victor Lafay, l'olandese Taco van der Hoorn, lo spagnolo Luis León Sánchez e gli italiani Fausto Masnada, Lorenzo Rota, Diego Ulissi, Davide Formolo e Vincenzo Albanese.
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