Giro d'Italia 2023, quali sono le prime indiscrezioni

Chiusa con la vittoria di Jai Hindley la 105ª edizione del Giro d’Italia, in tanti hanno subito cercato di carpire qualche informazione su come sarà strutturato il percorso della prossima Corsa Rosa.

Mancando un anno, ovviamente, di certo non vi è ancora nulla ma qualche rumor inerente partenza, arrivo e qualche tappa è già iniziato a circolare. Proprio in base alle indiscrezioni trapelate, Pescara e l’Abruzzo sarebbero in pole per ospitare la Grande Partenza 2023, evento che dovrebbe dare il là ad un’edizione molto italiana.

Ad eccezione di un possibile breve sconfinamento in Slovenia (che servirebbe a stuzzicare l’appetito di gente come Roglic e Pogacar), la Corsa Rosa 106 dovrebbe svilupparsi interamente sul suolo nostrano.

Qui, si è vociferato, si potrebbe assistere a una tappa a Castellania in omaggio a Fausto Coppi, ad una giornata sull’Abetone e ad una cronometro fra Tortona e Gavi per unire le terre dell’Airone e di Costante Girardengo.

Tutto ciò prima delle ultime frazioni che dovrebbe avere come sfondo le montagne e le terre del Friuli-Venezia Giulia, regione che potrebbe proporre una tappa in memoria della tragedia del Vajont, una cronoscalata del Monte Lussari e anche una frazione con protagonista Zoncolan, salita tra le più dure d’Europa assente nel tracciato 2022 ma presente invece in quello del 2021.

Solo col passare delle settimane, quando queste e altre indiscrezioni troveranno conferma, si potrà avere in quadro più preciso: nel frattempo i tifosi di ciclismo, con ancora negli occhi il duello tra Hindley e Carapaz sul Fedaia, sognano già un’edizione ancora più esaltante.

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