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Imperioso Mark Cavendish sul traguardo di Balatonfured, dopo 201 chilometri, per la terza tappa del Giro d'Italia 2022. Su un lungo rettilineo finale, ha regolato altri due esperti in materia di sprint, ossia Démare e Gaviria. Non cambia nulla in classifica generale, con Van der Poel che continua a portare la maglia rosa di leader. Delusione in chiave tappa e maglia ciclamino per Giacomo Nizzolo, neanche tra i migliori 10 all'arrivo.
La tappa, con partenza da Kaposvar, è stata animata da una fuga a tre da parte di Samuele Rivi (Eolo-Kometa), Filippo Tagliani e Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli). I fuggitivi sono arrivati ad avere anche 5 minuti e mezzo di vantaggio prima del riavvicinamento da parte di un gruppo che li ha tenuti a lungo a bagnomaria prima di raggiungerli a 30 chilometri dal traguardo (erano rimasti intanto in due, Rivi e Bais) .
Da segnalare il primo ritiro di questo Giro d'Italia da parte dello sloveno Jan Tratnik (Bahrain-Victorious), caduto nel corso della prima tappa e con una vistosa fasciatura. I traguardi volanti della terza frazione se li è aggiudicati tutti Tagliani, Nel gran premio della montagna di giornata, invece, primo Pascal Eenkhoorn e seconda la maglia azzurra Rick Zabel.
Dopo l'arrivo, queste le prime parole da parte del vincitore Cavendish: “La squadra ha fatto un lavoro impressionante, per me Davide Ballerini è l'uomo del Giro. Io vecchio? Sì, sono vecchio, ma sono sempre io".
Getty ImagesMark Cavendish