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Giro d'Italia 2022: Joao Almeida mette nel mirino la maglia rosa

12 NOVEMBRE
CICLISMO/GIRO D'ITALIA

"Ho un conto aperto con il Giro, è la corsa che voglio vincere”

SPORT TODAY

Si sta godendo un meritato periodo di riposo, ma l'attenzione e gli stimoli rivolti alla prossima stagione sono già altissimi. Soprattutto a poche ore dalla scoperta del definitivo percorso ufficiale del prossimo Giro d'Italia, la Corsa Rosa con cui Joao Almeida dice di avere un conto in sospeso dopo il quarto e il sesto posto ottenuti nelle due ultime edizioni.

Nel prossimo Giro, targato 2022, che andrà dal 6 al 29 maggio, il neo ciclista della UAE, sarà il capitano della squadra e sicuramente sarà uno dei favoriti per la vittoria finale. Indimenticabile per lui e per tutti i portoghesi, quando nel 2020, João Almeida indossò la maglia rosa per 15 giorni. Conquistò il primo posto nella classifica generale nella terza tappa sull'Etna, presente anche quest'anno.

"Questa volta sarà un po' più dura sull’Etna, ma non vedo l’ora di tornare a correre il Giro e di tornare sull'Etna. Mi sembra un Giro abbastanza duro, quindi la condizione fisica dovrà essere perfetta, dovremo essere al top della condizione per essere veramente competitivi".

In realtà, il percorso del 2022, non prevede lunghezze tali nelle due crono per mettere in risalto le sue doti di cronoman visti i soli 26,3 chilometri di esercizio individuale. Non si perde d'animo il portoghese che è pronto a dare battaglia in salita, presentandosi con grandi ambizioni all’appuntamento di Budapest, che sarà uno dei grandi momenti della sua stagione assieme alla Vuelta a España, lasciando così ovviamente a Tadej Pogacar la leadership assoluta al Tour de France.

“Se dovessi scegliere una corsa da vincere in carriera sarebbe sicuramente il Giro, lì ho una storia da portare a termine”, spiega a Publico. "Le tappe di montagna saranno sicuramente decisive, perché i chilometri a cronometro sono pochi – ha dichiarato Almeida alla stampa portoghese dopo la presentazione delle tappe -. Ci sarà la cronometro all’inizio in Ungheria, di nove chilometri, e poi l'ultimo giorno, un’altra di soli 17 chilometri. Ecco perché le salite conteranno di più. Per me non sarà molto vantaggioso avere solo queste due prove a cronometro, avrei preferito più chilometri contro il tempo".

JoaoAlmeida-Cropped

Getty ImagesJoao Almeida

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