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Giro d'Italia 2022, 3ª tappa: a Balatonfüred tutti contro Cavendish

8 MAGGIO
CICLISMO/GIRO D'ITALIA

Dopo lo spettacolo delle prime due frazioni la Corsa Rosa lascia l'Ungheria con una tappa dedicata ai velocisti: l'inglese vuole tornare al successo al Giro dopo nove anni.

SPORT TODAY

Che il Giro d’Italia 2022 fosse all’insegna dei grandi nomi lo si era capito dalla “entry list”, ma meno prevedibile era che la tre giorni d’avvio in Ungheria potesse già regalare uno spettacolo di alto livello come si è visto nelle prime due frazioni.

Prima lo sprint degno di una classica di Mathieu van der Poel su Biniam Girmay a Visegrad, poi la super cronometro di Simon Yates, ma anche dello stesso olandese, capace di contenere i danni con un ritardo di 2”99 che gli ha permesso di mantenere la maglia rosa. Insomma, ci sarà da divertirsi già a partire da martedì, con la prima tappa su suolo italiano all’Etna, occasione irripetibile per Vincenzo Nibali, più che pimpante a cronometro, per lasciare il segno nella sua Sicilia nel probabile ultimo Giro d’Italia della carriera.

Prima però sarà tempo di terza tappa, l’ultima in terra magiara, da Kaposvar a Balatonfüred, di 201 km per una domenica che potrebbe fare felice sia lo stesso Van der Poel sia Mark Cavendish, un’altra delle grandi attrazioni del Giro 2022. Il figlio e nipote d’arte infatti pare avviato a centrare l’obiettivo fissato alla partenza, quello di tenere la maglia rosa per tre giorni, dato che la classifica non dovrebbe vedere scossoni al termine di una delle poche frazioni dedicate ai velocisti.

“Cannonball” invece punta dichiaratamente a tornare a vincere al Giro dopo nove anni di digiuno, per inanellare altri numeri da fuoriclasse in una carriera già piena di successi: Cavendish andrà infatti a caccia del 160° successo in carriera, il 16° al Giro e il 53° nelle tre grandi corse a tappe.

Con appena 890 metri di dislivello e un solo Gpm di quarta categoria all’abbazia di Tihany a 13 chilometri dalla conclusione, la tappa sarà spettacolare più dal punto di vista ambientale, permettendo ai corridori di costeggiare il panorama da sogno del lago Balaton, che da quello tecnico. Ultimi 2,6 km completamente lisci e 500 metri finali in rettilineo.

Un invito a nozze per Cavendish, al quale proveranno a rendere la vita difficile gli altri velocisti in gruppo, da Caleb Ewan, se il tasmaniano avrà superato le scorie della caduta nella prima tappa, a Arnaud Demare fino a Fernando Gaviria. Un passo indietro Jakub Mareczko e gli italiani Giacomo Nizzolo e Simone Consonni.

Cavendish

Getty ImagesMark Cavendish al Giro d\'Italia 2022

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