Astana: Martinelli non si scoraggia

Dopo l'arrivo sull'Etna nella giornata di ieri, oggi la carovana del Giro rimane sulle strada dell'isola siciliana per fare tappa a Messina, città natale di Vincenzo Nibali. Proprio ieri, lo Squalo non è riuscito a brillare e ad essere tra i protagonisti della tappa, accusando a fine giornata un ritardo di due minuti.

Beppe Martinelli che da anni fa parte del team Astana, non si è nascosto e come sempre accade, ha voluto metterci la faccia, scendendo dal bus del team questa mattina. 

Queste le sue parole che commentano la giornata negativa di ieri: "Adesso è giunto il momento di cambiare strategia, è evidente. Di solito è normale che quando una squadra perde il suo leader di riferimento, tutti i componenti del team restano un po' sconcertati. Dovremo essere bravi a ripianificare tutto e ripartire, tenendo bene a mente che facciamo parte di un grande team come la Astana e che siamo abituati ad essere competitivi. 

Cosa faremo? Potremmo provare ad andare in fuga, e cercheremo di reinventare la nostra corsa. Vincenzo? Nessun problema, io lo voglio così com’è, battitore libero, senza costrizioni né obblighi, un corridore che deve fare quello che gli pare. Ieri è vero, ha perso due minuti, uno sarebbe stato certo meglio, ma credetemi, avrebbe potuto prenderne anche cinque, invece ha lottato, senza mollare. Durante il Giro vedremo quello che potrà fare, io sono ancora convinto che possa regalarci grandi giornate".

getty imagesVincenzo Nibali