QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Elia Viviani: "Milan non si accontenti, Parigi la mia ultima Olimpiade"

26 LUGLIO
CICLISMO

Il ciclista veneto: "Fossi in lui non mi metterei dei limiti"

SPORT TODAY

Elia Viviani in un'intervista ad Oasport ha parlato del suo possibile erede Jonathan Milan: "E' stato una sorpresa per tutti. Non tanto per la tappa che ha vinto al Giro, ma per la costanza. Alla Corsa Rosa era sempre presente e ha vinto la Maglia Ciclamino dominando. Deve crescere ancora però, perché con una condizione così poteva vincere molto di più".

"Jonathan è il velocista di riferimento italiano per questi anni - ha ribadito Viviani -. L’Europeo di settembre può essere un grande obiettivo per lui. Fossi in lui non mi metterei dei limiti, quando vinci un’Olimpiade hai una consapevolezza di poter puntare davvero in alto. In gruppo vedo sempre meno possibilità per i velocisti puri, perché avranno sempre più caratteristiche come Milan o Philipsen, quindi corridori resistenti oltre che veloci".

Viviani ha poi parlato di Parigi 2024: "La medaglia di Londra l’ho sfiorata, quindi sarebbe la quarta Olimpiade ad altissimo livello. Sto preparando al meglio Parigi 2024, su strada a 34 anni i risultati stanno iniziando a mancare, ma la pista è per me sempre un grande punto di riferimento. L’Omnium sarà il mio focus, sia in ottica Mondiali che Olimpiadi. Sarà la mia ultima Olimpiade".

Viviani

Getty ImagesViviani

NOTIZIE CORRELATE