È morto Mader. Letali le conseguenze della caduta

Gino Mader non ce l’ha fatta. Il 26enne della Bahrain Victorious è morto questa mattina a seguito delle gravi lesioni riportate ieri a seguito della caduta lungo la discesa dell'Albulapass, posta subito prima dell’arrivo della quinta tappa del Giro di Svizzera. Mader aveva fatto un volo di oltre venti metri finendo in un burrone in un tratto di discesa dove si toccavano i 100 km/h. Le sue condizioni erano apparse gravissime già sul posto. Trovato privo di sensi in un fiumiciattolo era stato rianimato per 25 minuti e portato in elicottero all’ospedale di Coira, dove era in coma. A dare la triste notizia è stato il suo team.

“Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai regalato a tutti noi, ci mancherai come corridore e come persona. ❤️ Oggi e tutti i giorni, pedaleremo per te, Gino” ha scritto la Bahrain Victorious. “Gino è stato un atleta straordinario, un esempio di determinazione, un membro prezioso della nostra squadra e di tutta la comunità ciclistica. Il suo talento, la dedizione e la passione per lo sport ci hanno ispirato tutti” ha ricordato poi la quadra nel successivo comunicato.

“Siamo devastati dalla perdita. Il suo talento, la sua dedizione e il suo entusiasmo sono stati fonte d'ispirazione per tutti noi - ha dichiarato l’a.d. della squadra, Milan Erzen –. Non solo era un ciclista di grande talento, ma una persona fantastica fuori dalla bici. Bahrain Victorious correrà in suo onore, mantenendo la sua memoria su ogni strada che percorriamo”.

Tra le vittorie di Mader anche una tappa al Giro d’Italia nel 2021. Il corridore svizzero si era imposto sul traguardo di Ascoli Piceno, staccando tre corridori del calibro di Bernal, Martin ed Evenepoel. Nell’occasione aveva anche indossato la maglia azzurra di miglior scalatore. Nel suo palmares anche una tappa al Giro di Svizzera, il secondo posto nella classifica generale del Giro di Romandia e il quinto alla Vuelta. 

gettyimagesGino Mader