Doping: Bossuyt positiva al letrozolo, “situazione irreale”

Positiva al metabolita del letrozolo. È questo il risultato di un controllo antidoping per Shari Bossuyt, campionessa del mondo in carica della Madison (in coppia con Lotte Kopecky) con il sogno di Parigi 2024.

“Sono finita in una situazione irreale – ha dichiarato l’atleta in conferenza stampa – Al momento la procedura è ancora in corso. Ora devo spiegare all’AFLD come il prodotto sia entrato nel mio corpo. Questo è estremamente difficile. Perché io non sono mai entrata in contatto con il metabolita del letrozolo e non l’ho mai usato consapevolmente. Era anche la prima volta che sentivo parlare di letrozolo”.

Il sospetto è quello di una contaminazione alimentare: il letrozolo, che rientra nelle sostanze dopanti, viene utilizzato negli allevamenti animali per la fecondazione di mucche e pecore. “È molto difficile dimostrare che si tratti di una contaminazione da alimenti – sottolinea il suo agente Yannick Prévost – Stiamo percorrendo una pista, ma non possiamo ancora renderla concreta. Quello che possiamo dire è che Shari e Toon sono entrambi risultati positivi dopo le gare in Normandia, a Flamanville per la precisione”.

Prévost fa riferimento a Toon Aerts, il ciclocrossista belga trovato positivo alla stessa sostanza e che non gareggia dal 13 febbraio 2022 in attesa della riabilitazione a correre. Nel suo caso l’Uci è solo riuscita a dire che “non è scientificamente provabile che ne abbia fatto uso consapevole, ma non è scientificamente provato che non ne abbia fatto uso consapevole”.

Bossuyt, che stava preparando il Giro d'Italia e il Tour de France Femmes, ha deciso d’accordo con la Canyon (il suo team) di “non correre nelle prossime settimane. Soprattutto perché la mia testa non ci sta. Prima voglio chiarezza su questa vicenda”.

gettyimagesShari Bossuyt