Dainese: “Più forte con un mio treno”

Alberto Dainese è pronto al salto in World Tour con la Tudor di Fabian Cancellara, con cui ha firmato per due anni. E lo fa con la consapevolezza che la vittoria alla Vuelta gli ha dato. “È stata una conferma e un sollievo dopo le prime volate che non sono andate benissimo” ha dichiarato a OA Sport. Per essere un velocista maggiormente costante, però, ha bisogno di “avere un treno a disposizione fino all’ultimo chilometro, che sicuramente è un vantaggio in più, e poi una miglior pianificazione degli appuntamenti, perché sia al Giro che alla Vuelta sono stato chiamato abbastanza all’ultimo. Ero in buona condizione, ma non ottima”.

Con delle gare ancora da effettuare (il Munsterland in Germania, l’Elstedenrace in Olanda e poi la Parigi-Tours per la quale al momento è riserva), Dainese fa il punto anche sui quattro anni passati con il Team DSM: “Ho avuto alti e bassi, ma in generale sono contento di aver fatto questa esperienza con loro. Sono cresciuto anche come uomo, è una squadra molto professionale e rigida e per un giovane può essere d’aiuto. Spesso la rigidità mi fa perdere un po’ la testa ma con il senno di poi è servito”.

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