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L'olandese deve tra l'altro sopportare il mal di schiena che ne ha messo in dubbio la presenza nelle Fiandre e lo limita in corsa: "Correre in queste condizioni è frustrante, sono molto deluso. La schiena continua a dare problemi e impedisce la giusta concentrazione: durante la corsa va a finire che penso alla schiena e non al percorso. Mantengo solo per metà giro il ritmo che vorrei e quindi ho deciso di prendermi una pausa per lavorare e provare a rimettermi in forma. I risultati non sono negativi, senza pressione la schiena dovrebbe avere miglioramenti: correrò il 22 a Benidorm e poi sarà tempo di Mondiale, il 5 febbraio".
Questo però non ha fattezza di alibi per il 27enne olandese, che aveva già perso una stagione per questioni fisiche e che a breve svelerà i programmi su strada con la Alecin Deceuninck: "Non posso sminuire i meriti di Van Aert, sta correndo molto forte. Io però devo essere più competitivo".
Getty ImagesLa stagione dei cross