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Ciclocross, Italia frenata dal Covid-19: solo in 6 partono per il Mondiale

24 GENNAIO
CICLISMO

Alcuni membri della Nazionale del c.t. Pontoni sono venuti a contatto con un presunto positivo e non hanno potuto imbarcarsi per Fayetteville.

SPORT TODAY

Non è neanche iniziato ma certamente parte in salita il Mondiale di ciclocross della Nazionale Italiana che a Fayetteville, in Arkansas, si presenterà con un contingente ampiamente ridotto.

Alcuni corridori azzurri infatti, durante l’ultima tappa di Coppa del Mondo ad Hoogerheide (Olanda), sono venuti a contatto con presunto positivo e, per questo, non si sono potuti imbarcare sul volo per gli Stati Uniti.

“Abbiamo lavorato per risolvere la situazione nelle modalità consentite dalla regolamentazione olandese, italiana e statunitense” ha affermato il team manager Roberto Amadio, uno di quelli che, assieme al Segretario Generale Marcello Tolu, al Presidente federale Cordiano Dagnoni e al responsabile sanitario Roberto Corsetti, ha lavorato per salvare la spedizione azzurra agendo nel rispetto delle normative vigenti.

“Questa mattina sono partite per gli States le persone che non hanno avuto contatto con il presunto positivo e chi aveva fatto la terza dose di vaccino, risultando negativo al test effettuato presso una struttura medica locale” ha continuato l’ex Liquigas.

Negli Stati Uniti dunque il c.t. Daniele Pontoni potrà contare solamente su Davide Toneatti (U23), Samuele Leone (U23), Eva Lechner (Elite), Silvia Persico (Elite), Lucia Bramati (U23) e Federica Venturelli (Junior) i quali, nonostante l’imprevisto dell’ultimo minuto, faranno di tutto per ben figurare nelle rispettive categorie.

Eva Lechner

GettyEva Lechner

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