_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Elia Viviani, velocista e ciclista italiano ha parlato del futuro dei velocisti: "Il velocista puro andrà a scomparire. Oggi devi essere completo, capace di tenere bene in salita. I percorsi sono sempre più duri e un arrivo in volata arriva comunque dopo 2000 metri di dislivello. Non si può più stare a ruota e aspettare la tappa favorevole. Il ciclismo moderno non ha più una logica di corsa. Basta un chilometro di salita per far esplodere la gara".
E poi: "Subentra l’arte dell’arrangiarsi nel senso che una squadra non è più costruita per facilitare lo sprint del velocista. Al massimo in volata puoi contare sull’aiuto di 2-3 compagni. E in un grande giro neanche quelli. In un team di otto, l’uomo di classifica si porta 3 uomini per le montagne, altri 2 per superare la prima settimana ed ecco che rimangono 2 posti, di cui uno va al velocista".
E poi sulle squadre che investono sui velocisti: "La Quick Step e Alpecin sono i team che continuano ad avere una grande considerazione degli sprinter. La Bike Exchange ha investito molto in Groenewegen, lo stesso in questi anni ha fatto la Lotto-Soudal per Ewan”.
Infine sui corridori: "In una volata piatta, negli ultimi 200 metri Jakobsen è imbattibile. Per il futuro il più completo è Kooij: ha già una consistenza importante e può solo crescere. Italiani? Dainese è un bel corridore. Deve cercare maggior continuità, non solo per delle tappe ma anche per qualche classica medio-piccola. Per il futuro c’è Milan, un velocista prepotente".
Getty ImagesElia Viviani