Ciclismo: domani il via al Giro del Lussenburgo

Il Giro del Lussenburgo è pronto a partire per la sua 85° edizione.

La corsa a tappe lussemburghese, che si svolgerà dal 14 al 18 settembre prossimi e che rappresenterà anche il ritorno alle corse di Vincenzo Nibali, si conferma una corsa adatta soprattutto ai corridori da classiche.

Cinque in tutto le tappe previste: la corsa si aprirà con la più breve delle frazioni in linea, con 140 chilometri che percorreranno il nord della capitale. Saranno quattro le côte lungo il percorso, anche se l’unica che potrebbe fare esplodere la corsa è quella di Stafelter (6,5%), posta a 9 chilometri dall’arrivo, offrendo dunque terreno ideale per qualche puncheur.

Il giorno successivo si sfiorerà il confine belga per poi arrivare a Eschdorf. La Cote de Eschdorf (8,4%), da ripetere tre volte, sarà il momento chiave della giornata e anche l’arrivo di tappa, favorevole dunque agli uomini più forti in salita.

Saranno poi 189,3 i chilometri del giorno successivo da Mondorf-les-bain a Mamer dovrebbero sorridere agli sprinter, mentre la classifica potrebbe essere ridisegnata al termine della quarta tappa, la crono di 25,4 chilometri di Dudelange, che alterna tratti duri ad alcuni più adatti agli specialisti.

Il successore nell’albo d’oro di Diego Ulissi, vincitore nel 2020, sarà però incoronato solo al termine dei 183,7 chilometri dell’ultima tappa, che ricalca quella dello scorso anno, che difficilmente farà grandi differenze tra i big e che dovrebbe risolversi in una volata a ranghi ristretti.

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