Ciclismo, che domenica per i corridori belgi

Prima che Sam Bennett tramutasse in vittoria l’ennesimo grande sprint del suo inizio di stagione, la domenica delle due ruote è stata essenzialmente un tripudio belga.

A distanza di poco tempo l’uno dall’altro infatti, prima Tim Merlier e poi Mauri Vansevenant hanno provveduto a regalare due grandi gioie ai tanti appassionati di ciclismo locali conquistando rispettivamente il GP Monseré e il GP Industria & Artigianato di Larciano.

I loro successi, oltre ad avere un’importante valenza personale (per l’alfiere dell’Alpecin-Fenix si è trattato del secondo trionfo in sei giorni, per il giovanissimo talento della Deceuninck-Quick Step addirittura della prima affermazione tra i pro’), in un’ottica più generale sicuramente hanno dato fiducia a tutto il movimento e, soprattutto, hanno consentito al Belgio di imbastire l’assalto al primo posto dell’Italia nel ranking delle nazioni plurivittoriose in stagione.

Gli azzurri, a suon di successi, hanno portato il Bel Paese al comando di questa classifica con un buon margine su chi insegue. Grazie però all’eccellente fine settimana da parte dei propri esponenti, il Belgio (ora a quota 6 vittorie) è riuscito a staccare la Francia e ad accorciare sensibilmente sull’Italia (in vetta con 14 trionfi), nazione che nel 2020 ha concluso al primo posto questa speciale graduatoria con un vantaggio risicatissimo proprio sui transalpini e sui belgi, certamente desiderosi di tornare a primeggiare su questo fronte a fine 2021.

Getty ImagesTim Merlier