Questo 2020 che sta per finire è stato davvero difficile per tutti gli sport, non fa eccezione il ciclismo che ha proposto un calendario molto particolare, compresso e non facile da affrontare dai corridori, costretti a fare delle scelte dolorose per rendere al meglio nelle competizioni.
Per fortuna in mezzo a tante pessime notizie, il movimento italiano può sorridere soprattutto per le prestazioni di Filippo Ganna, che in pista e su strada ha fatto vedere cose eccezionali: il titolo mondiale nelle inseguimento a Berlino (febbraio), stabilendo nelle qualificazioni il record del mondo di 4’01″934 (il precedente primato, 4’02″647, fissato in Coppa del mondo nel novembre 2019, già gli apparteneva); bronzo nella prova a squadre; oro iridato anche nella prova a cronometro su strada a Imola e infine quattro sigilli nel Giro d’Italia, tre dei quali nelle gare contro il tempo.
Davide Cassani, CT della nazionale maschile di ciclismo ha parlato alla Gazzetta dello Sport tracciando un bilancio generale di questo 2020: " Il ciclismo è stato il primo sport a fermarsi e il primo a ripartire con protocolli sanitari così stretti che sono stati presi a esempio. Abbiamo fatto vedere che, pur in un momenti difficili, si può fare attività sportiva nel pieno rispetto delle regole“.
Un movimento come detto che ha ottenuto grandi risultati soprattutto su pista e in cui la stella di Ganna ha abbagliato tutti gli addetti ai lavori: "“Ha vinto la voglia di fare squadra, c’è stato uno spirito di gruppo eccezionale, da soli non si va da nessuna parte. Il merito è di CT come Villa e Savoldi, di De Candido, Amadori e Celestino. Se la squadra funziona, si può vincere. Io lavoro a tempo pieno, ma è anche cambiata la mentalità della base. Penso al Giro Under23, che ha contribuito ad alzare il livello del dilettantismo“.
Entrando negli aspetti agonistici, il CT parla anche dello "squalo": "il 2020 di Vincenzo Nibali non è stato da incorniciare". “Lui è ancora un animale da competizione: è il primo a non essere contento del 2020 e me lo aspetto più cattivo. Sa che ci sono le Olimpiadi“.
Getty ImagesVincenzo Nibali, one of the favourites for Giro d\'Italia glory