Daniele Bennati è il nuovo Ct della nazionale italiana di ciclismo. Il 41 enne aretino prende il posto di Davide Cassani dopo ben otto anni, battendo, se così si può dire, la debole concorrenza rappresentata da Maurizio Fondriest e Gianni Bugno con l’inserimento di nomi d’effetto come Beppe Martinelli e Filippo Pozzato.
19 anni di professionismo che l’ha visto vestire le maglie della Mapei – QuickStep, Acqua & Sapone (dove entra a fare parte del treno di Mario Cipollini), Domina Vacanze – Elitron, Phonak Hearing Systems, Lampre – Cattifa, Lampre – Fondital, Liquigas, Liquigas – Doimo, Leopard – Trek, RadioShack – Nissan, Team Saxo – Tinkoff, Tinkoff – Saxo, Tinkoff e Movistar Team; Daniele si è fatto apprezzare da tutti i suoi capitani, non ultimo Alberto Contador, per il suo ruolo di regista in gara.
Un ruolo che certmente ha saputo ricoprire al meglio in maglia azzurra con Cassani in ben tre edizioni dei Campionati del Mondo su Strada nel 2014 a Ponferrada, nel 2015 a Richmond, nel 2016 a Doha e nel 2017 a Bergen.
Proprio l'ex Ct Davide Cassani, manda un saluto affettuoso a Daniele Bennati attraverso i social: "Voglio fare un grosso in bocca al lupo al nuovo CT della nazionale di ciclismo. Ho grande stima in Daniele, l’ho sempre avuta. In 4 Mondiali è stato il mio regista ed è sicuramente l’uomo giusto per un ruolo così importante. Serio, preparato e ama la maglia azzurra".
Nella sua carriera da pro, Bennati vanta 53 vittorie entrando a fare parte di quella cerchia di ciclisti che hanno vinto almeno una tappa al Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta Espana; si è aggiudicato la maglia a punti della “Corsa Rosa” del 2008 e della Vuelta 2007.
Ecco le sue prime parole da Ct e le sue sensazioni: "Cercherò di fare del mio meglio, cercherò di dare il massimo a questa causa, di grande responsabilità e molto importante per me e il ciclismo italiano. La sensazione è buona. Sono emozionato perché era aspirazione diventare un giorno commissario tecnico, ma non mi aspettavo arrivasse così presto. Ora sono qui che sto cercando di realizzare quello che mi sta accadendo, ma sono pronto e nelle prossime settimane iniziamo a buttare giù un programma anche con gli altri tecnici. Siamo pronti ad iniziare".
Il neo Ct, ha già le idee chiare sulla prossima stagione e gli obiettivi da conseguire: "In questi anni, i ragazzi e Davide hanno fatto ottimo lavoro. Veniamo da quattro Europei consecutivi e abbiamo anche ottenuto medaglie ai mondiali. Tuttavia, sappiamo benissimo che manca maglia iridata dal 2008. L’obiettivo è riportarla in Italia, ma per quanto mi riguarda per me è importante svolgere un ottimo lavoro e fare del mio meglio. Cercherò di mettere nelle migliori condizioni le squadre che sarò in grado di selezionare per dare il massimo".
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