BMX: cos'è la bici motocross

La sigla BMX non è altro che l’abbreviazione di “bicycle motocross”, ovvero andare in bicicletta in stile motocross su percorsi sterrati caratterizzati dalla presenza di salti, ostacoli e curve paraboliche.

Per fare tutto questo ci vuole un mezzo adatto, una bicicletta con caratteristiche particolari.

Innanzitutto le dimensioni devono essere ridotte per garantire maneggevolezza e di conseguenza anche il peso non dovrà superare i 10kg.

Le bici da BMX sono composte da pochi pezzi, hanno una sola marcia e un solo freno per la ruota posteriore.

Non ci sono cavi, cambi o ammortizzatori, il sellino è posto nettamente sotto l’altezza del manubrio e il diametro più comune delle ruote è di 20 pollici (circa 50cm).

BMX vs Freestyle

C’è però un altro modo di sfruttare al meglio queste biciclette particolari, si tratta del freestyle.

E’ un’evoluzione nata dopo le gare di cross, quando i bikers più temerari iniziarono a modificare le loro BMX sfidandosi a colpi di tricks (acrobazie) negli skate park o in giro per la città.

Sostanzialmente le differenze stanno nella geometria della bici, cambiano inclinazioni e angolature di telaio, manubrio, sella e forcelle.

La BMX da freestyle deve essere ancora più maneggevole, leggera e robusta per i colpi che può subire durante le evoluzioni.

Vista la continua ascesa del movimento del freestyle, non è escluso che possa essere introdotta come disciplina nelle prossime edizioni dei Giochi.

GettyL\'acronimo BMX significa bycicle motocross