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Dopo il Giro, conclusosi con un “bilancio positivo” per l’Italia fatto di quattro vittorie di tappa (Milan, Davide Bais, Dainese, Zana) e tante vittorie sfumate (due volte con Milan e poi con Frigo, Albanese, De Marchi e Bettiol), il pensiero del ct Daniele Bennati è rivolto ai prossimi appuntamenti della nazionale - Mondiali di Gaslow ed Europeo – ed oltre.
“Glasow non è un percorso da scalatori, ma per corridori esplosivi e che sanno cambiare ritmo e velocità molto spesso. È un percorso adatto per corridori da Classiche, quindi non ho ancora pensato alla rosa di corridori che convocherò, ma nomi come quello di Ballerini, Trentin e Affini si adattano bene al tipo di percorso” dichiara il ct a OASport. Tra i corridori le cui caratteristiche ben si addicono al percorso dei prossimi mondiali c’è anche Jonathan Milan, ma “Jonathan ha in mente di provare a vincere il Mondiale nell’inseguimento a squadre. Non potrò contare su corridori come lui, Ganna e Consonni”.
Su qualche ragazzo della pista, confida, spera di poter contare per l’Europeo di settembre, che avrà “un percorso simile a quello del Mondiale, ma con un chilometraggio ridotto e l’arrivo su uno strappo. È un percorso facile, prevalentemente pianeggiante”.
“Il prossimo anno – ricorda poi Bennati – ci sono anche le Olimpiadi e il percorso non pare sia molto impegnativo, anche se non adatto ai velocisti puri. Nei prossimi anni ai Mondiali, invece, ci saranno percorsi impegnativi e quindi avremo bisogno di corridori più completi e che vanno forte in salita come Zana e Ciccone”.
GettyBennati