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Baroncini punta a crescere nella tranquillità della Trek-Segafredo

10 FEBBRAIO
CICLISMO

Il campione del mondo Under 23 sta apprezzando le attenzioni e il clima di cui sta godendo tra le fila della squadra statunitense.

SPORT TODAY

Dopo il titolo iridato conquistato in Belgio lo scorso autunno, Filippo Baroncini ha esordito ufficialmente questa stagione tra i professionisti prendendo parte all’Etoile de Besseges, corsa in cui si è messo a disposizione dei compagni accumulando però una prima buona dose di esperienza.

Con questa e il supporto datogli dai tecnici del team statunitense, il nativo di Massa Lombarda si augura di crescere al meglio.

“Ho visto come lavora Trek-Segafredo con i corridori più giovani e ho visto che lo fanno davvero bene. Studiano un programma che penso sia perfetto” ha detto il classe 2000.

“Per me questo è un nuovo mondo e il team building è la cosa principale, serve per imparare dai ciclisti più esperti”.

Facendo fruttare gli insegnamenti e le nozioni impartitegli dai veterani, Baroncini si augura di poter presto competere senza obblighi o pressioni di sorta.

“Non vedo l'ora di avere più tranquillità per me, di correre sempre libero, senza pensare, senza pressioni, niente. È questa tranquillità mi ha aiutato a diventare un campione del mondo”.

A proposito di tranquillità, Baroncini poi ha sottolineato il ruolo che ha sempre avuto la sua famiglia.

“È una grande emozione per me vedere i miei amici, i miei genitori, la mia ragazza, tutti ripagati per il lavoro che hanno svolto in questi anni accanto a me. La famiglia non mi ha mai stressato, anzi mi ha sempre sostenuto e mi ha dato tranquillità” ha chiosato l’ex Colpack.

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